Il rinvio di Euro 2020 di un anno consentirà a numerosi giocatori infortunati di poter sperare nella convocazione per il torneo del 2021. una specie di seconda chance per chi si era già rassegnato a saltare la massima rassegna continentale per nazionali.
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Nicolò Zaniolo (Italia): si era rotto il legamento crociato il 12 gennaio
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Merih Demiral (Turchia): rottura del crociato nello stesso match di Zaniolo, Roma-Juventus di gennaio
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Eden Hazard (Belgio): microfrattura del perone a fine febbraio, rientro verso fine maggio
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Marco Asensio (Spagna): rottura del legamento crociato a luglio, sarebbe dovuto rientrare in questi giorni ma difficilmente sarebbe stato convocato per Euro 2020
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Harry Kane (Inghilterra): operato ai tendini della coscia sinistra a gennaio, ritorno previsto per maggio. Avrebbe rischiato Euro 2020
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Moussa Sissoko (Francia): lesione al legamento collaterale mediale a gennaio, rientro previsto per fine aprile (e poi andrà trovata la miglior condizione)
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Ousmane Dembèlé (Francia): rottura del tendine prossimale del bicipite della coscia destra a febbraio, dovrebbe rientrare ad agosto
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Steven Bergwjn (Olanda): importante distorsione alla caviglia lo scorso 9 marzo in Tottenham-Burnley
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Memphis Depay (Olanda): rottura del crociato a dicembre per il giocatore del Lione
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Niklas Sule (Germania): rottura del legamento crociato a fine ottobre, rientro per maggio
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Leroy Sané (Germania): rottura del legamento crociato ad agosto, rientro in queste settimane prima di ritrovare condizione
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Thomas Goiginger (Austria): rottura del legamento crociato a inizio marzo
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Ricardo Pereira (Portogallo): rottura del crociato del ginocchio destro il 9 marzo
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Ciaran Clark (Irlanda): a febbraio infortunio alla caviglia, rientro previsto a giugno
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Ozan Kabak (Turchia): infortunio alle vertebre, rientro verso fine giugno
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Cenk Tosun (Turchia): rottura del crociato in allenamento a inizio marzo