BUFFON 7 – Vuole essere protagonista e lo dimostra subito, anche per la maniera in cui dirige i compagni da dietro. Sontuoso su Maksimovic ed Elmas nel recupero. Ai rigori non riesce a fare miracoli.
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CUADRADO 6,5 – Interpreta meglio di tutti il ruolo secondo i dettami sarriani. Quando passa in attacco è un po’ cotto. Dal 40’ st RAMSEY sv.
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DE LIGT 6,5 – L’adattamento al calcio italiano prosegue bene, adesso certi errori da lui non si vedono più.
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BONUCCI 6 – Sicuro di sé quasi sempre, tranne all’inizio del secondo tempo quando spende un cartellino giallo evitabile.
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ALEX SANDRO 6 – Mai in dubbio le sue qualità, il dubbio è se quello attuale è il massimo livello o se può fare qualcosa in più.
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BENTANCUR 6 – Da mezzala sembra più propenso a picchiare che a costruire, forse per questo Sarri lo vede meglio in altra posizione.
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PJANIC 6 – In crescita rispetto alla semifinale, molto più vicino all’idea che Sarri ha del regista anche se si perde alla distanza. Dal 29’ st BERNARDESCHI 5,5 – Sia lui sia il suo allenatore devono ancora capire bene che tipo di giocatore sia.
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MATUIDI 5,5 – Compitino tattico svolto con la giusta attenzione, ma nelle giocate individuali commette qualche errore troppo evidente.
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DYBALA 5,5 – Prova a fare il falso centravanti ma quando la condizione non lo sorregge come in questo caso il prodotto non è questione di ruolo. E sbaglia pure il rigore.
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CRISTIANO RONALDO 5,5 – Ancora lontano dalla condizione miglior, più vicino se mai al suo minimo sindacale.
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DOUGLAS COSTA 6 – Decide che la finale è una sfida individuale. Ispirato nel dribbling, lo porta all’esasperazione. Dal 21’ st DANILO 6 – Si inserisce bene e forma una verticale efficace con Cuadrado. Poi un rigore senza senso.
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ALL. SARRI 6 – Continua a provare nuove soluzioni ma il vero sarrismo con questa rosa è difficile da realizzare.