Uefa, addio gol in trasferta: ecco alcuni di quelli che hanno cambiato la storia

Torino-Ajax, 1992: la finale d'andata di Coppa Uefa, al Delle Alpi, finisce 2-2, al ritorno è solo 0-0. Lancieri campioni, Mondonico alza al cielo una sedia come a volersi scagliare contro gli dei del calcio.

Inter-Milan, 2003: la semifinale d'andata di Champions si gioca "in casa" del Milan e finisce 0-0. Al ritorno i rossoneri sono in trasferta e grazie all'1-1 siglato Shevchenko-Martins volano in finale.

Psv-Milan, 2005: 2-0 per i rossoneri all'andata, 3-1 per gli olandesi al ritorno, con gol decisivo di Ambrosini che porta i suoi in finale.

Inter-Villarreal, 2006: i nerazzurri vincono l'andata dei quarti di Champions 2-1, il gol di Forlan a San Siro risulterà decisivo dopo l'1-0 siglato Arruabarrena in Spagna.

Inter-Valencia, 2007: l'andata degli ottavi di Champions finisce 2-2 a San Siro, lo 0-0 del ritorno condanna i nerazzurri all'eliminazione e le provocazioni degli spagnoli scatenano una rissa di cui è difficile dimenticarsi.

Chelsea-Barcellona, 2009: 0-0 al Camp Nou, 1-1 al ritorno a Londra, con leggendario gol di Iniesta in pieno recupero.

Bayern-Inter, 2011: 0-1 per i tedeschi a San Siro, 2-3 per i nerazzurri a Monaco, con gol decisivo di Pandev nel finale che porta i suoi ai quarti.

Inter-Marsiglia, 2012: 1-0 per i francesi all'andata, poi il gol di Milito a San Siro che illude i nerazzurri, puniti da Brandao al 92'. Il rigore di Pazzini fissa il risultato sul 2-1 e rende decisiva la rete del brasiliano.

Barcellona-Roma, 2018: il gol del 4-1 siglato da Dzeko al Camp Nou sembra solo quello, inutile, della bandiera. Ma è decisivo nel regalare la semifinale ai giallorossi dopo il 3-0 del ritorno a Roma.