Zimbabwe-Guinea, Salima Mukansanga primo arbitro donna in Coppa d'Africa
Se in Guinea-Malawi era stata designata nella squadra arbitrale pur non dirigendo il match (era quarto uomo), questa volta Salima Mukansanga ha tagliato un grandissimo traguardo: arbitrando Zimbabwe-Guinea è infatti diventata la prima donna arbitro a dirigere una partita di Coppa d'Africa, in un match che aveva tutta la squadra arbitrale al femminile (segnalinee la camerunese Carine Atemzabong e la marocchina Fatiha Jermoumi. Al VAR la marocchina Bouchra Karboubi). Originaria del Ruanda, la Mukansanga, 33 anni, aveva già arbitrato alle Olimpiadi 2020 di Tokyo.
Se in Guinea-Malawi era stata designata nella squadra arbitrale pur non dirigendo il match (era quarto uomo), questa volta Salima Mukansanga ha tagliato un grandissimo traguardo: arbitrando Zimbabwe-Guinea è infatti diventata la prima donna arbitro a dirigere una partita di Coppa d'Africa, in un match che aveva tutta la squadra arbitrale al femminile (segnalinee la camerunese Carine Atemzabong e la marocchina Fatiha Jermoumi. Al VAR la marocchina Bouchra Karboubi). Originaria del Ruanda, la Mukansanga, 33 anni, aveva già arbitrato alle Olimpiadi 2020 di Tokyo.
Se in Guinea-Malawi era stata designata nella squadra arbitrale pur non dirigendo il match (era quarto uomo), questa volta Salima Mukansanga ha tagliato un grandissimo traguardo: arbitrando Zimbabwe-Guinea è infatti diventata la prima donna arbitro a dirigere una partita di Coppa d'Africa, in un match che aveva tutta la squadra arbitrale al femminile (segnalinee la camerunese Carine Atemzabong e la marocchina Fatiha Jermoumi. Al VAR la marocchina Bouchra Karboubi). Originaria del Ruanda, la Mukansanga, 33 anni, aveva già arbitrato alle Olimpiadi 2020 di Tokyo.
Se in Guinea-Malawi era stata designata nella squadra arbitrale pur non dirigendo il match (era quarto uomo), questa volta Salima Mukansanga ha tagliato un grandissimo traguardo: arbitrando Zimbabwe-Guinea è infatti diventata la prima donna arbitro a dirigere una partita di Coppa d'Africa, in un match che aveva tutta la squadra arbitrale al femminile (segnalinee la camerunese Carine Atemzabong e la marocchina Fatiha Jermoumi. Al VAR la marocchina Bouchra Karboubi). Originaria del Ruanda, la Mukansanga, 33 anni, aveva già arbitrato alle Olimpiadi 2020 di Tokyo.
Se in Guinea-Malawi era stata designata nella squadra arbitrale pur non dirigendo il match (era quarto uomo), questa volta Salima Mukansanga ha tagliato un grandissimo traguardo: arbitrando Zimbabwe-Guinea è infatti diventata la prima donna arbitro a dirigere una partita di Coppa d'Africa, in un match che aveva tutta la squadra arbitrale al femminile (segnalinee la camerunese Carine Atemzabong e la marocchina Fatiha Jermoumi. Al VAR la marocchina Bouchra Karboubi). Originaria del Ruanda, la Mukansanga, 33 anni, aveva già arbitrato alle Olimpiadi 2020 di Tokyo.
Se in Guinea-Malawi era stata designata nella squadra arbitrale pur non dirigendo il match (era quarto uomo), questa volta Salima Mukansanga ha tagliato un grandissimo traguardo: arbitrando Zimbabwe-Guinea è infatti diventata la prima donna arbitro a dirigere una partita di Coppa d'Africa, in un match che aveva tutta la squadra arbitrale al femminile (segnalinee la camerunese Carine Atemzabong e la marocchina Fatiha Jermoumi. Al VAR la marocchina Bouchra Karboubi). Originaria del Ruanda, la Mukansanga, 33 anni, aveva già arbitrato alle Olimpiadi 2020 di Tokyo.