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© Getty Images|Miami Heat (1 Est). Stagione stellare, sorpresa della regular season dove ha macinato vittorie e prestazioni convincenti. Gruppo compatto e ben assortito. Lowry ha aggiunto quel quid per fare il salto di qualità. Ora si punta al titolo. Le altre sono avvisate.
© Getty Images|Boston Celtics (2 Est). Eterna contender, non è mai riuscita negli ultimi anni a essere veramente da titolo. Nel 2022 però è la franchigia migliore dell'Nba. Tatum è la stella, attorno la squadra gira bene e sembra aver trovato costanza. É la volta buona?
© Getty Images|Milwakee Buks (3 Est). Giannis e compagni provano a difendere il titolo. La squadra è ancora competitiva, ma sembra aver perso il tocco magico dell'anno scorso. La battaglia per raddoppiare la vittoria verrà comunque combattuta fino alla fine.
© Getty Images|Philadelphia 76ers (4 Est). The Process ha aggiunto un nuovo capitolo alla sua storia. Via Ben Simmons, oggetto estraneo, e dentro James Harden: la mossa giusta per portare Embiid e compagni al tanto ricercato anello? Staremo a vedere
© Getty Images|Toronto Raptors (5 Est). Squadra tosta che gira benissimo il pallone e s'intende alla perfezione. Tanti giovani (Scottie Barnes su tutti) a fianco di Van Vleet e Siakam completano un roster interessante ben allenato da Nurse.
© Getty Images|Chicago Bulls (6 Est). Dopo anni Chicago ritorna una squadra competitiva. All'inizio aveva addirittura fatto sognare una possibile stagione trionfale, poi la flessione. Intanto, la squadra è ai playoff e si gioca il primo turno coi campioni in carica. Se non altro è iniziato un ciclo.
© Getty Images|Brooklyn Nets (7 Est). Stagione da montagne russe per quella che era la più quotata contender a inizio stagione e ora si trova a giocare i play-in. Durant-Irving sono una delle migliori coppie dell'Nba, tanto dipende da Simmons. La difesa non c'è ancora, e non è poco.
© Getty Images|Cleveland Cavaliers (8 Est) Nel dopo Lebron questa è per distacco la miglior Cleveland. Garland, Allen, Mobley e Sexton. Sono tanti i giovani in crescita in questa franchigia esaltante, che ha frantumato le previsioni pre-stagione, che li davano perdenti
© Getty Images|Atlanta Hawks (9 Est) Stagione difficile per Atlanta che vede ridimensionate le mire degli scorsi anni. Quest'anno Trae e co. partono dai play-in. Dopo quanto visto lo scorso anno però, occhio a darli per spacciati.
© Getty Images|Charlotte Hornets (10 Est). LaMelo, in costante e vertiginosa crescita, e Miles Bridges su tutti. Ma sono tante i passi avanti della franchigia di Micheal Jordan. C'è ancora molto da fare, ma la strada è quella giusta.
© Getty Images|Phoenix Suns (1 Ovest). Ci riproveranno. Dopo la finale persa questa potrebbe essere l'ultima danza di un campione come Chris Paul. Booker e Ayton sono al top, la squadra c'è. No excuses.
© Getty Images|Memphis Grizzlies (2 Ovest). I giovani Grizzlies hanno fame, tanta fame. Ja Morant è pronto per il salto di qualità definitivo. Una riserva di talento grezzo senza eguali in Nba e l'incoscienza di una delle squadre più fresche della lega potrebbe riservare sorprese. Occhio.
© Getty Images| Golden State Warriors (3 Ovest). Sono tornati gli splash brother. E se giocano come sanno giocare (con l'aiuto di un sempreverde Green), questa è una squadra da titolo. Ah, hanno anche un giovanotto niente male come Poole e un supporting cast rodato. C'è poco altro da aggiungere.
© Getty Images|Dallas Mavericks (4 Est). La squadra è costruita attorno alla stella assoluta di Luka Doncic. Può cambiare le partite da solo, lo sappiamo, ma la sensazione che per ambire a qualcosa di più l'asso sloveno sia ancora troppo solo.
© Getty Images| Utah Jazz (5 Ovest). Una squadra vera, costante, unita. Che negli ultimi anni è sempre stata una protagonista dei playoff. Sarà così anche quest'anno, nessuno sa dove può arrivare.
© Getty Images|Denver Nuggets (6 Est). Nikola Jokic è stato mostruoso l'anno scorso quando ha vinto l'Mvp. Quest'anno è migliorato ancora. Il tutto in una squadra che manca di sostegni adeguati (out Porter Jr. e Murray), ma che con lui diventa uno scoglio per chiunque. E ai playoff si esalta.
© Getty Images|Minnesota Timeberwolves. Da 14 anni non tornavano ai playoff. Record Nba. Le cose però sembrano cambiate con una star assoluta come Towns e un quintetto base dal rendimento devastante. Russell e Edward danno il tocco in più a una delle squadre in ascesa della lega.
© Getty Images|Los Angeles Clippers (8 Ovest). Ancora una stagione di passaggio per i Clips, senza Leonard. Partono dai play-in, ma possono anche spingersi avanti nei PO se ingranano la marcia giusta con il loro small ball e con un George in formato Playoff. Attenzione.
© Getty Images|New Orleans Pellicans (9 Ovest). Squadra rinnovata nel profondo. Ingram e McCollum sono trascinanti, e sopperiscono alla mancanza di Zion. C'è voglia di tornare ai playoff a New Orleans, ma la strada è ripida.
© Getty Images|San Antonio Spurs (10 Ovest). La squadra dopo uno dei cicli più vincenti di sempre sta rifondando. Dopo due anni torna in atmosfera playoff, con una squadra giovane, il solito genio Pop e una nuova luminosa stella, Murray.
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© Getty Images|Miami Heat (1 Est). Stagione stellare, sorpresa della regular season dove ha macinato vittorie e prestazioni convincenti. Gruppo compatto e ben assortito. Lowry ha aggiunto quel quid per fare il salto di qualità. Ora si punta al titolo. Le altre sono avvisate.
© Getty Images|Boston Celtics (2 Est). Eterna contender, non è mai riuscita negli ultimi anni a essere veramente da titolo. Nel 2022 però è la franchigia migliore dell'Nba. Tatum è la stella, attorno la squadra gira bene e sembra aver trovato costanza. É la volta buona?
© Getty Images|Milwakee Buks (3 Est). Giannis e compagni provano a difendere il titolo. La squadra è ancora competitiva, ma sembra aver perso il tocco magico dell'anno scorso. La battaglia per raddoppiare la vittoria verrà comunque combattuta fino alla fine.
© Getty Images|Philadelphia 76ers (4 Est). The Process ha aggiunto un nuovo capitolo alla sua storia. Via Ben Simmons, oggetto estraneo, e dentro James Harden: la mossa giusta per portare Embiid e compagni al tanto ricercato anello? Staremo a vedere
© Getty Images|Toronto Raptors (5 Est). Squadra tosta che gira benissimo il pallone e s'intende alla perfezione. Tanti giovani (Scottie Barnes su tutti) a fianco di Van Vleet e Siakam completano un roster interessante ben allenato da Nurse.
© Getty Images|Chicago Bulls (6 Est). Dopo anni Chicago ritorna una squadra competitiva. All'inizio aveva addirittura fatto sognare una possibile stagione trionfale, poi la flessione. Intanto, la squadra è ai playoff e si gioca il primo turno coi campioni in carica. Se non altro è iniziato un ciclo.
© Getty Images|Brooklyn Nets (7 Est). Stagione da montagne russe per quella che era la più quotata contender a inizio stagione e ora si trova a giocare i play-in. Durant-Irving sono una delle migliori coppie dell'Nba, tanto dipende da Simmons. La difesa non c'è ancora, e non è poco.
© Getty Images|Cleveland Cavaliers (8 Est) Nel dopo Lebron questa è per distacco la miglior Cleveland. Garland, Allen, Mobley e Sexton. Sono tanti i giovani in crescita in questa franchigia esaltante, che ha frantumato le previsioni pre-stagione, che li davano perdenti
© Getty Images|Atlanta Hawks (9 Est) Stagione difficile per Atlanta che vede ridimensionate le mire degli scorsi anni. Quest'anno Trae e co. partono dai play-in. Dopo quanto visto lo scorso anno però, occhio a darli per spacciati.
© Getty Images|Charlotte Hornets (10 Est). LaMelo, in costante e vertiginosa crescita, e Miles Bridges su tutti. Ma sono tante i passi avanti della franchigia di Micheal Jordan. C'è ancora molto da fare, ma la strada è quella giusta.
© Getty Images|Phoenix Suns (1 Ovest). Ci riproveranno. Dopo la finale persa questa potrebbe essere l'ultima danza di un campione come Chris Paul. Booker e Ayton sono al top, la squadra c'è. No excuses.
© Getty Images|Memphis Grizzlies (2 Ovest). I giovani Grizzlies hanno fame, tanta fame. Ja Morant è pronto per il salto di qualità definitivo. Una riserva di talento grezzo senza eguali in Nba e l'incoscienza di una delle squadre più fresche della lega potrebbe riservare sorprese. Occhio.
© Getty Images| Golden State Warriors (3 Ovest). Sono tornati gli splash brother. E se giocano come sanno giocare (con l'aiuto di un sempreverde Green), questa è una squadra da titolo. Ah, hanno anche un giovanotto niente male come Poole e un supporting cast rodato. C'è poco altro da aggiungere.
© Getty Images|Dallas Mavericks (4 Est). La squadra è costruita attorno alla stella assoluta di Luka Doncic. Può cambiare le partite da solo, lo sappiamo, ma la sensazione che per ambire a qualcosa di più l'asso sloveno sia ancora troppo solo.
© Getty Images| Utah Jazz (5 Ovest). Una squadra vera, costante, unita. Che negli ultimi anni è sempre stata una protagonista dei playoff. Sarà così anche quest'anno, nessuno sa dove può arrivare.
© Getty Images|Denver Nuggets (6 Est). Nikola Jokic è stato mostruoso l'anno scorso quando ha vinto l'Mvp. Quest'anno è migliorato ancora. Il tutto in una squadra che manca di sostegni adeguati (out Porter Jr. e Murray), ma che con lui diventa uno scoglio per chiunque. E ai playoff si esalta.
© Getty Images|Minnesota Timeberwolves. Da 14 anni non tornavano ai playoff. Record Nba. Le cose però sembrano cambiate con una star assoluta come Towns e un quintetto base dal rendimento devastante. Russell e Edward danno il tocco in più a una delle squadre in ascesa della lega.
© Getty Images|Los Angeles Clippers (8 Ovest). Ancora una stagione di passaggio per i Clips, senza Leonard. Partono dai play-in, ma possono anche spingersi avanti nei PO se ingranano la marcia giusta con il loro small ball e con un George in formato Playoff. Attenzione.
© Getty Images|New Orleans Pellicans (9 Ovest). Squadra rinnovata nel profondo. Ingram e McCollum sono trascinanti, e sopperiscono alla mancanza di Zion. C'è voglia di tornare ai playoff a New Orleans, ma la strada è ripida.
© Getty Images|San Antonio Spurs (10 Ovest). La squadra dopo uno dei cicli più vincenti di sempre sta rifondando. Dopo due anni torna in atmosfera playoff, con una squadra giovane, il solito genio Pop e una nuova luminosa stella, Murray.
Nba inizia la lunga marcia dei Playoff: ecco le venti protagoniste
Ai nastri di partenza la fase finale della Nba. Si inizierà con i Play-in, dove si sfideranno dalla settima alla decima di ogni Conference, in due gare per accaparrarsi gli ultimi due posti ai Playoff. Poi partirà la spettacolare fase finale del basket a stelle e strisce, che ci accompagnerà per più di un mese.