I campioni del futuro in visita da Airoh

Ci sono prodotti e brand che riescono a imporsi perché hanno nel proprio DNA gli elementi del successo, e nel caso di AIROH, azienda bergamasca punto di riferimento nei caschi da motociclismo, i due ingredienti della sua ricetta stanno nella ricerca tecnologica e nell’affidarsi ai piloti che chiedono massima protezione possibile ed elevata performance. Lo dice e puntualizza Antonio Locatelli: venticinque anni fa iniziò a sviluppare caschi (anche in virtù della propria passione per il fuoristrada che in terra orobica ha una lunga tradizione) e oggi il brand AIROH rappresenta una icona in alcune discipline delle due ruote a motori, quelle che fanno riferimento all’off-road: dal motocross all’enduro, passando per i rally e il trial. Con la stessa attenzione mostrata per il fuoristrada, l’azienda avvia un percorso di penetrazione nel mondo “road” attraverso una gamma di caschi estremamente performanti e, guardando al mondo dell’agonismo, attraverso l’investimento sui giovani: «Crediamo nelle nuove leve del motociclismo e investiamo nelle categorie giovanili dando loro l’opportunità di mettere in pista le proprie qualità – sottolinea Locatelli – ma ricordiamo a tutti che la moto non diventi un sostituto dello studio: si può coltivare il sogno della MotoGP anche con la testa sui libri».   Con queste parole il fondatore di AIROH ha accolto un plotone di giovani piloti che hanno fatto visita all’azienda dove 80 persone guidate da Locatelli sviluppano, progettano, testano e producono i caschi a marchio AIROH. Presenti il colombiano David Alonso del Team Aspar - FIM Junior che corre nel campionato mondiale Moto3 con il compagno di squadra Filippo Farioli, terza generazione della famiglia bergamasca che a differenza del nonno e del padre ha preferito la pista all’enduro. Della stessa scuderia altri due giovani iberici come Marc Alcoba e Maria Herrera (la prima donna ad aver vinto la 24H di Barcellona) che corrono nel circuito della coppa del mondo  con le moto elettriche: FIM Enel MotoE World Cup appartenente al circuito MOTOGP. E nello stesso campionato anche Alessio Finello del Team Gresini. Altri due giovani piloti sono Edoardo Boggio del Team Aspar impegnato nell’ETC European Talent Cup e Luca Agostinelli iscritto al Campionato Italiano Velocità nella categoria PreMoto3.   Dall’ufficio Reserch & Development con lo scanner 3D alla galleria del vento (una delle poche aziende al mondo ad essersi dotata di una macchina simile sviluppata specificatamente per analizzare aerodinamicità, insonorizzazione e termodinamica all’interno dei caschi) fino alle line di assemblaggio tutto rigorosamente a mano, i sette piloti hanno visto in presa diretta come nasce il proprio casco AIROH, estremamente interessati a ogni aspetto tecnico di uno strumento a cui affidano la propria sicurezza.

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