Red Bull Half Court, il torneo 3 contro 3 che vede confrontarsi i migliori streetballers a livello internazionale, è giunto alla sua terza edizione ed è pronto a far diventare rovente l'estate sulla penisola italiana. Con la tappa di ieri a Milano, che si è svolta al Mind - Milano Innovation District, è ufficialmente iniziata la nuova edizione: dopo d’esordio, ci saranno ancora numerose opportunità nelle principali città italiane come Venezia, Roma, Bari e Napoli, per conquistare le wild card che daranno accesso alla finale italiana, in programma a Rimini il 29 luglio. Per l’occasione, 20 squadre maschili e 10 femminili sono pronte a darsi battaglia fino all’ultimo possesso per diventare campioni italiani. La tappa conclusiva di Rimini è una delle principali novità di quest’anno. Il moderno playground della città romagnola è infatti un tassello dell’imponente progetto di riqualificazione urbana che sta trasformando uno dei lungomari più famosi d’Europa. Il nuovo “MOAB Court”, all’altezza di piazzale Kennedy, andrà ad arricchire il progetto che ha visto protagonista il nuovo Parco del Mare della città. Il playground è frutto di una collaborazione tra pubblico e privato che ha visto lavorare insieme Red Bull, Comune di Rimini e la società MOAB. La finale nazionale di Rimini darà accesso all’attesa finale mondiale che si svolgerà a Belgrado, in Serbia, sabato 23 settembre, a casa di Dušan Bulut, leggenda del 3 contro 3 e ambassador mondiale del Red Bull Half Court. In campo maschile, per i vincitori italiani, ci sarà la responsabilità di difendere il titolo conquistato a ottobre dello scorso anno, in Egitto, dal team veneto dei “Fioi del campetto”, che avevano trionfato contro il Giappone nello scenario mozzafiato delle Piramidi di Giza, sotto gli occhi della Sfinge. Fra le donne c’era stato il trionfo delle ragazze giapponesi contro l’Australia.