CALCIO FEMMINILE

Calcio femminile, in 20mila a Madrid per la Spagna campione

Al grido di "Campeones" festa grande a Madrid dove migliaia di persone si sono radunate per festeggiare la nazionale di calcio femminile tornata da Sydney con la Coppa del Mondo. Più di 20.000 persone si sono radunate al Puente del Rey, a Madrid Río, per vedere da vicino le campionesse. Ivana Andres, capitano della nazionale, è stata la prima a scendere le scalette dell'aereo alzando la coppa, accompagnata da Jorge Vilda, l'allenatore, e Luis Rubiales, che poche ore prima si era reso protagonista del suo controverso bacio con Jenni Hermoso. Il presidente della RFEF ha evitato la folla per timore di contestazioni. Dopo un giro per le vie del centro, al quale si sono uniti sempre più tifosi, le campionesse del mondo sono arrivate sul luogo della festa ed è scoppiata la follia tra la gioia e la commozione. Il momento più emozionante è arrivato con l'apparizione di Olga Carmona, che ha ricevuto una standing ovation ed è stata seppellita dagli abbracci. La sivigliana ha lasciato anche un commosso discorso in ricordo del padre, scomparso due giorni prima della finale e di cui ha saputo poche ore dopo il grande evento. Il Premier ad interim Pedro Sanchez ha duramente criticato il comportamento di Rubiales: "Quello che abbiamo visto è inaccettabile, ma anche le scuse del signor Rubiales non bastano e non sono nemmeno adeguate e quindi deve continuare a fare ulteriori passi per chiarire".

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