VERSO MACEDONIA-ITALIA

Italia, primo allenamento agli ordini di Spalletti: "Che Vialli ci protegga"

"Che Vialli ci protegga". È cominciato così, sul campo di Coverciano, il nuovo corso della Nazionale di Luciano Spalletti in vista dei due match di qualificazione europea in programma contro la Nord Macedonia (9 settembre a Skopje) e l'Ucraina (12 settembre a Milano). Il neo ct, dopo la frase in ricordo dell'ex campione azzurro, ha sostenuto un breve discorso ai 29 convocati, riuniti in cerchio prima dell'inizio della seduta: presente anche Barella (che ieri non era al meglio a causa del duro intervento di Arthur durante la partita tra Inter e Fiorentina). Terminato il discorso, via dunque al primo allenamento con la palla, con la squadra divisa in quattro gruppi da 7, con esercizi di controllo e scarico. Tutti presenti, tranne Donnarumma. Il ct Spalletti ha schierato le prime due formazioni, entrambe col 4-3-3: Formazione 1: Darmian, Casale, Bastoni, Spinazzola; Frattesi, Cristante, Pessina; Politano, Retegui, Chiesa. Formazione 2: Di Lorenzo, Mancini, Romagnoli, Biraghi; Barella, Locatelli, Tonali; Gnonto, Raspadori, Zaccagni. Per la seconda formazione il compito di attaccare contro la prima (con Provedel in porta), allenamento a parte per gli altri portieri.

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