Brutale 1000 RR Assen, la MV Agusta tributo per le vittorie olandesi
Sono passati quasi 50 anni dall’ultima vittoria MV Agusta ad Assen, ottenuta nel 1976 da Giacomo Agostini nella classe 350, ma per la Casa di Schiranna di Varese i successi in terra olandese sono indimenticabili. Ecco allora Brutale 1000 RR Assen, la moto che celebra le 35 vittorie di MV Agusta sul leggendario circuito di Assen, la cattedrale della velocità. Risultati che fanno di MV Agusta il costruttore italiano più vincente e il terzo in assoluto nell’albo d’oro dello straordinario tracciato olandese. Sarà prodotta a mano in Italia, in soli 300 esemplari numerati, per un’edizione limitata prestigiosa, anche perché frutto della collaborazione diretta con il circuito di Assen. La “Cattedrale della Velocità”, che ospiterà il TABAC Classic GP dall’8 al 10 settembre, ha infatti siglato con MV Agusta un accordo che valorizza il rapporto tra azienda e circuito, il cui primo frutto è una moto decisamente esclusiva. La base tecnica è rappresentata dalla versione 2023 della Brutale 1000 RR, che porta aggiornamenti tecnici in molti aspetti, a partire dal cambio elettronico, più rapido e dolce negli innesti grazie a modifiche hardware e software. Il motore è il quattro cilindri in linea a elevate prestazioni di 998 cc, capace di 208 CV (153 kW) a 11.000 giri/min e 116,5 Nm a 11.000 giri/min. Il rapporto peso-potenza di 1.1 CV/kg è ottenuto grazie al peso a secco di 186 kg (197 kg in ordine di marcia). La colorazione specifica della “Assen”, incentrata su Blu Nordico, Argento Ago e oro, è allo stesso tempo elegante e sportiva, perfetta per esaltare la cura estrema dei dettagli e la dotazione tecnica di primissimo piano. Colpisce nel segno la scelta dei materiali, a partire dai leggerissimi cerchi in fibra di carbonio Rotobox, che grazie alla tecnologia costruttiva proprietaria sfoggiano razze sottilissime. Fibra di carbonio anche per tante altre parti: le paratie che proteggono i collettori di scarico sui due lati della moto, tutti gli elementi stilistici e funzionali a corredo del gruppo ottico anteriore, come anche i pannelli nella zona del serbatoio.
Sono passati quasi 50 anni dall’ultima vittoria MV Agusta ad Assen, ottenuta nel 1976 da Giacomo Agostini nella classe 350, ma per la Casa di Schiranna di Varese i successi in terra olandese sono indimenticabili. Ecco allora Brutale 1000 RR Assen, la moto che celebra le 35 vittorie di MV Agusta sul leggendario circuito di Assen, la cattedrale della velocità. Risultati che fanno di MV Agusta il costruttore italiano più vincente e il terzo in assoluto nell’albo d’oro dello straordinario tracciato olandese. Sarà prodotta a mano in Italia, in soli 300 esemplari numerati, per un’edizione limitata prestigiosa, anche perché frutto della collaborazione diretta con il circuito di Assen. La “Cattedrale della Velocità”, che ospiterà il TABAC Classic GP dall’8 al 10 settembre, ha infatti siglato con MV Agusta un accordo che valorizza il rapporto tra azienda e circuito, il cui primo frutto è una moto decisamente esclusiva. La base tecnica è rappresentata dalla versione 2023 della Brutale 1000 RR, che porta aggiornamenti tecnici in molti aspetti, a partire dal cambio elettronico, più rapido e dolce negli innesti grazie a modifiche hardware e software. Il motore è il quattro cilindri in linea a elevate prestazioni di 998 cc, capace di 208 CV (153 kW) a 11.000 giri/min e 116,5 Nm a 11.000 giri/min. Il rapporto peso-potenza di 1.1 CV/kg è ottenuto grazie al peso a secco di 186 kg (197 kg in ordine di marcia). La colorazione specifica della “Assen”, incentrata su Blu Nordico, Argento Ago e oro, è allo stesso tempo elegante e sportiva, perfetta per esaltare la cura estrema dei dettagli e la dotazione tecnica di primissimo piano. Colpisce nel segno la scelta dei materiali, a partire dai leggerissimi cerchi in fibra di carbonio Rotobox, che grazie alla tecnologia costruttiva proprietaria sfoggiano razze sottilissime. Fibra di carbonio anche per tante altre parti: le paratie che proteggono i collettori di scarico sui due lati della moto, tutti gli elementi stilistici e funzionali a corredo del gruppo ottico anteriore, come anche i pannelli nella zona del serbatoio.
Sono passati quasi 50 anni dall’ultima vittoria MV Agusta ad Assen, ottenuta nel 1976 da Giacomo Agostini nella classe 350, ma per la Casa di Schiranna di Varese i successi in terra olandese sono indimenticabili. Ecco allora Brutale 1000 RR Assen, la moto che celebra le 35 vittorie di MV Agusta sul leggendario circuito di Assen, la cattedrale della velocità. Risultati che fanno di MV Agusta il costruttore italiano più vincente e il terzo in assoluto nell’albo d’oro dello straordinario tracciato olandese. Sarà prodotta a mano in Italia, in soli 300 esemplari numerati, per un’edizione limitata prestigiosa, anche perché frutto della collaborazione diretta con il circuito di Assen. La “Cattedrale della Velocità”, che ospiterà il TABAC Classic GP dall’8 al 10 settembre, ha infatti siglato con MV Agusta un accordo che valorizza il rapporto tra azienda e circuito, il cui primo frutto è una moto decisamente esclusiva. La base tecnica è rappresentata dalla versione 2023 della Brutale 1000 RR, che porta aggiornamenti tecnici in molti aspetti, a partire dal cambio elettronico, più rapido e dolce negli innesti grazie a modifiche hardware e software. Il motore è il quattro cilindri in linea a elevate prestazioni di 998 cc, capace di 208 CV (153 kW) a 11.000 giri/min e 116,5 Nm a 11.000 giri/min. Il rapporto peso-potenza di 1.1 CV/kg è ottenuto grazie al peso a secco di 186 kg (197 kg in ordine di marcia). La colorazione specifica della “Assen”, incentrata su Blu Nordico, Argento Ago e oro, è allo stesso tempo elegante e sportiva, perfetta per esaltare la cura estrema dei dettagli e la dotazione tecnica di primissimo piano. Colpisce nel segno la scelta dei materiali, a partire dai leggerissimi cerchi in fibra di carbonio Rotobox, che grazie alla tecnologia costruttiva proprietaria sfoggiano razze sottilissime. Fibra di carbonio anche per tante altre parti: le paratie che proteggono i collettori di scarico sui due lati della moto, tutti gli elementi stilistici e funzionali a corredo del gruppo ottico anteriore, come anche i pannelli nella zona del serbatoio.
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Sono passati quasi 50 anni dall’ultima vittoria MV Agusta ad Assen, ottenuta nel 1976 da Giacomo Agostini nella classe 350, ma per la Casa di Schiranna di Varese i successi in terra olandese sono indimenticabili. Ecco allora Brutale 1000 RR Assen, la moto che celebra le 35 vittorie di MV Agusta sul leggendario circuito di Assen, la cattedrale della velocità. Risultati che fanno di MV Agusta il costruttore italiano più vincente e il terzo in assoluto nell’albo d’oro dello straordinario tracciato olandese. Sarà prodotta a mano in Italia, in soli 300 esemplari numerati, per un’edizione limitata prestigiosa, anche perché frutto della collaborazione diretta con il circuito di Assen. La “Cattedrale della Velocità”, che ospiterà il TABAC Classic GP dall’8 al 10 settembre, ha infatti siglato con MV Agusta un accordo che valorizza il rapporto tra azienda e circuito, il cui primo frutto è una moto decisamente esclusiva. La base tecnica è rappresentata dalla versione 2023 della Brutale 1000 RR, che porta aggiornamenti tecnici in molti aspetti, a partire dal cambio elettronico, più rapido e dolce negli innesti grazie a modifiche hardware e software. Il motore è il quattro cilindri in linea a elevate prestazioni di 998 cc, capace di 208 CV (153 kW) a 11.000 giri/min e 116,5 Nm a 11.000 giri/min. Il rapporto peso-potenza di 1.1 CV/kg è ottenuto grazie al peso a secco di 186 kg (197 kg in ordine di marcia). La colorazione specifica della “Assen”, incentrata su Blu Nordico, Argento Ago e oro, è allo stesso tempo elegante e sportiva, perfetta per esaltare la cura estrema dei dettagli e la dotazione tecnica di primissimo piano. Colpisce nel segno la scelta dei materiali, a partire dai leggerissimi cerchi in fibra di carbonio Rotobox, che grazie alla tecnologia costruttiva proprietaria sfoggiano razze sottilissime. Fibra di carbonio anche per tante altre parti: le paratie che proteggono i collettori di scarico sui due lati della moto, tutti gli elementi stilistici e funzionali a corredo del gruppo ottico anteriore, come anche i pannelli nella zona del serbatoio.
Sono passati quasi 50 anni dall’ultima vittoria MV Agusta ad Assen, ottenuta nel 1976 da Giacomo Agostini nella classe 350, ma per la Casa di Schiranna di Varese i successi in terra olandese sono indimenticabili. Ecco allora Brutale 1000 RR Assen, la moto che celebra le 35 vittorie di MV Agusta sul leggendario circuito di Assen, la cattedrale della velocità. Risultati che fanno di MV Agusta il costruttore italiano più vincente e il terzo in assoluto nell’albo d’oro dello straordinario tracciato olandese. Sarà prodotta a mano in Italia, in soli 300 esemplari numerati, per un’edizione limitata prestigiosa, anche perché frutto della collaborazione diretta con il circuito di Assen. La “Cattedrale della Velocità”, che ospiterà il TABAC Classic GP dall’8 al 10 settembre, ha infatti siglato con MV Agusta un accordo che valorizza il rapporto tra azienda e circuito, il cui primo frutto è una moto decisamente esclusiva. La base tecnica è rappresentata dalla versione 2023 della Brutale 1000 RR, che porta aggiornamenti tecnici in molti aspetti, a partire dal cambio elettronico, più rapido e dolce negli innesti grazie a modifiche hardware e software. Il motore è il quattro cilindri in linea a elevate prestazioni di 998 cc, capace di 208 CV (153 kW) a 11.000 giri/min e 116,5 Nm a 11.000 giri/min. Il rapporto peso-potenza di 1.1 CV/kg è ottenuto grazie al peso a secco di 186 kg (197 kg in ordine di marcia). La colorazione specifica della “Assen”, incentrata su Blu Nordico, Argento Ago e oro, è allo stesso tempo elegante e sportiva, perfetta per esaltare la cura estrema dei dettagli e la dotazione tecnica di primissimo piano. Colpisce nel segno la scelta dei materiali, a partire dai leggerissimi cerchi in fibra di carbonio Rotobox, che grazie alla tecnologia costruttiva proprietaria sfoggiano razze sottilissime. Fibra di carbonio anche per tante altre parti: le paratie che proteggono i collettori di scarico sui due lati della moto, tutti gli elementi stilistici e funzionali a corredo del gruppo ottico anteriore, come anche i pannelli nella zona del serbatoio.
Sono passati quasi 50 anni dall’ultima vittoria MV Agusta ad Assen, ottenuta nel 1976 da Giacomo Agostini nella classe 350, ma per la Casa di Schiranna di Varese i successi in terra olandese sono indimenticabili. Ecco allora Brutale 1000 RR Assen, la moto che celebra le 35 vittorie di MV Agusta sul leggendario circuito di Assen, la cattedrale della velocità. Risultati che fanno di MV Agusta il costruttore italiano più vincente e il terzo in assoluto nell’albo d’oro dello straordinario tracciato olandese. Sarà prodotta a mano in Italia, in soli 300 esemplari numerati, per un’edizione limitata prestigiosa, anche perché frutto della collaborazione diretta con il circuito di Assen. La “Cattedrale della Velocità”, che ospiterà il TABAC Classic GP dall’8 al 10 settembre, ha infatti siglato con MV Agusta un accordo che valorizza il rapporto tra azienda e circuito, il cui primo frutto è una moto decisamente esclusiva. La base tecnica è rappresentata dalla versione 2023 della Brutale 1000 RR, che porta aggiornamenti tecnici in molti aspetti, a partire dal cambio elettronico, più rapido e dolce negli innesti grazie a modifiche hardware e software. Il motore è il quattro cilindri in linea a elevate prestazioni di 998 cc, capace di 208 CV (153 kW) a 11.000 giri/min e 116,5 Nm a 11.000 giri/min. Il rapporto peso-potenza di 1.1 CV/kg è ottenuto grazie al peso a secco di 186 kg (197 kg in ordine di marcia). La colorazione specifica della “Assen”, incentrata su Blu Nordico, Argento Ago e oro, è allo stesso tempo elegante e sportiva, perfetta per esaltare la cura estrema dei dettagli e la dotazione tecnica di primissimo piano. Colpisce nel segno la scelta dei materiali, a partire dai leggerissimi cerchi in fibra di carbonio Rotobox, che grazie alla tecnologia costruttiva proprietaria sfoggiano razze sottilissime. Fibra di carbonio anche per tante altre parti: le paratie che proteggono i collettori di scarico sui due lati della moto, tutti gli elementi stilistici e funzionali a corredo del gruppo ottico anteriore, come anche i pannelli nella zona del serbatoio.
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