Gli anni passano per tutti, ma non per LeBron James che nella notte di mercoledì 25 ottobre ha dato il via alla sua ventunesima stagione in NBA. Il fuoriclasse americano è sceso in campo per il match d'apertura fra Los Angeles Lakers contro i Denver Nuggets, perso dai californiani per 119 a 107, disputando ventinove minuti e mettendo a segno ventuno punti 8 rimbalzi e 5 assist. Numeri che non rispecchiano il valore del cestista statunitense che è abituato a disputare una media di 38 minuti a sfida, ma che potrebbero ripetersi nel corso della stagione come riportato dal coach Darvin Ham."Lo vedremo, ma con ogni probabilità sì. Con lui è facile farsi prendere dall'emozione della partita e dimenticarsi del lungo termine, ma per farlo rimanere il più efficace possibile, dobbiamo essere coscienziosi con il suo minutaggio e quanto a lungo rimane in campo". Il 38enne nativo di Akron non sembra però esser convinto dalle parole dell'allenatore dei Lakers tanto da mostrare un certo disappunto per il suo scarso impiego: "Sono uno di quelli che vuole sempre rimanere in campo, specialmente quando hai l’opportunità di vincere una partita o senti di poter avere un impatto. Ma immagino che sia stato messo in piedi un sistema e lo seguirò"