Honda

CBR, tre nuovi gioielli supersport per l'Europa

Honda presenta a Eicma 2023 i tre nuovi gioielli della gamma CBR. Da 500 a 1000, passando per 600 (<u><strong><a href="https://www.sportmediaset.mediaset.it/foto/speciale/eicma-2023/cb650r-restyling-raffinato-e-frizione-innovativa_72509910-202302k.shtml" target="_blank">ma c&#39;&egrave; anche la 650R di cui parliamo a parte</a></strong></u>), la supersport più amata si rinnova. CBR500, la Honda con&nbsp;motore bicilindrico, dedicata ai possessori di patente A2, riceve un restyling ispirato alla Fireblade. Equipaggiata con il conosciuto motore da 471 cc, in grado di erogare una potenza di 48 CV (35 kW) e una coppia di 43 Nm, vanta ora mappature della centralina che rendono l’accelerazione ancora più brillante ed è provvista di serie del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control). Il telaio in acciaio con struttura a diamante è associato alla forcella Showa SFF-BP con steli da 41 mm, ammortizzatore Showa regolabile nel precarico e doppi dischi anteriori con pinze a quattro pistoncini con attacco radiale. CBR600 è invece&nbsp;a&nbsp;quattro cilindri&nbsp;in linea, con distribuzione bialbero (DOHC) a 16 valvole, eroga una potenza di&nbsp;121 CV (89 kW) a 14.250 giri/min, è dotato di frizione&nbsp;antisaltellamento&nbsp;e&nbsp;Quickshifter&nbsp;bidirezionale. Il comando dell’acceleratore è&nbsp;Throttle By Wire, derivato da quello della RC213V-S, e l’elettronica di bordo sfrutta una piattaforma inerziale&nbsp;IMU a 6 assi di Bosch&nbsp;che sovrintende a tutti i dispositivi di performance e sicurezza. Infine CBR1000, che fa un grande passo in avanti, grazie ad aggiornamenti che interessano tutte le aree. Il motore di 1.000 cc a 4 cilindri in linea produce ora maggiore accelerazione ai medi regimi mantenendo l’’incredibile potenza massima di 217 CV. È il risultato delle modifiche apportate a testata, rapporto di compressione, fasatura distribuzione e molle valvola. L’albero a gomiti e le bielle sono più leggere e ci sono nuovi rapporti del cambio più corti. Il TBW (Throttle By Wire) a 2 attuatori migliora precisione e controllo dell’acceleratore ai regimi più bassi e l’efficacia del freno motore.

1 di 23