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© Getty Images|Il primo vero duello va a Bagnaia con il successo nella primissima Sprint Race della storia della MotoGP, con il pilota piemontese che vince a Portimao davanti a Martin e Marc Marquez (autore della prima pole stagionale).
© Getty Images| Nel GP della domenica Martin non riesce a ripetersi, anzi cade ed è costretto al ritiro anticipato.
© Getty Images|Due su due, invece, per Pecco che a Portimao porta a casa il successo davanti all'Aprilia di Vinales e alla Ducati VR46 di Marco Bezzecchi.
© Getty Images|Sprint "intruppata" per entrambi in Argentina, con Bagnaia che chiude sesto e Martin ottavo (vittoria ad Alex Marquez in Ducati Gresini).
© Getty Images|Da Portimao a Termas de Rio Hondo il risultato è lo stesso, ma a parti invertite. A cadere da secondo a sei giri dalla fine è Bagnaia, che chiude poi 16°.
© Getty Images|Martin, però, non vince. Lo spagnolo, infatti, chiude quinto. Il leader del Mondiale, grazie al successo, è Marco Bezzecchi.
© Getty Images|Al COTA di Austin Bagnaia si prende pole e Sprint, con Rins e Martin che lo seguono sul "podio".
© Getty Images|Ma è alla domenica americana che succede di tutto. In pole e in testa senza rivali, infatti, Bagnaia cade e getta alle ortiche la gara col secondo zero di fila, Martin invece cade al primo giro, portando con sé anche Alex Marquez.
© Getty Images|A Jerez Bagnaia si conferma in forma in Sprint chiudendo secondo alle spalle di Binder e davanti a Miller, mentre Martin non va oltre il quarto posto.
© Getty Images|Podio quasi fotocopia alla domenica, ma con Bagnaia che ritrova il sorriso e il successo davanti a Binder e Miller.
© Getty Images|Conferma per Martin, che chiude nuovamente quarto a Jerez.
© Getty Images|Nel weekend del 1000 GP di MotoGP, in Francia arriva il primo acuto di Martin con il successo in Sprint Race davanti a Binder e Bagnaia.
© Getty Images|Momento positivo che si ripete anche in gara per Martin, che chiude secondo dietro a Bezzecchi e davanti a Zarco per una tripletta tutta Ducati.
© twitter|Sfortunato invece Bagnaia, costretto al ritiro dopo essere stato speronato da Vinales.
© Getty Images|Bagnaia, Bezzecchi e Martin. I tre ducatisti danno spettacolo a Mugello, con Pecco che vince l'ennesima Sprint (la terza su sei) della stagione.
© Getty Images|Un "triello" che si ripete anche la domenica, con Zarco che però sostituisce Bez. A vincere è Bagnaia, colorando il Mugello di rosso davanti allo spagnolo e al francese.
© Getty Images|Stretta di mano tra campioni al Sachsenring, con Bagnaia che applaude Martin in Sprint Race, con lo spagnolo che precede l'italiano e Miller.
© Getty Images|Duello anche in gara, con Martìn che riesce ad avere nuovamente la meglio su Bagnaia e Zarco replicando il podio del Mugello, seppur con posizioni cambiate.
© Getty Images|Ad Assen è ancora una volta Sprint fortunata per Bagnaia, che chiude secondo alle spalle di Bezzecchi. Martin invece raccoglie il sesto posto.
© Getty Images|Trionfo Ducati nella domenica olandese, con Bagnaia che conquista il successo ad Assen, il quarto stagionale su otto gare corse.
© Getty Images|Martin invece fa una gara di lotta, ma non riesce ad andare oltre il quinto posto.
© Getty Images|Clamoroso tonfo in Sprint a Silverstone per Bagnaia, 14° al termine di una gara davvero complicata. Martìn invece ricostruisce, ma alla fine è solo sesto.
© Getty Images|La Sprint solo una parentesi per Bagnaia, perché nel GP di Gran Bretagna si prende la scena in un duello con Aleix Espargaro e chiude secondo dietro all'Aprilia e davanti alla KTM di Binder.
© Getty Images|Martin invece non si riprende e conferma il sesto posto anche nel Gran Premio.
© Getty Images|Come successo in Francia, anche nella Sprint in Austria sono Bagnaia, Binder e Martin a prendersi la scena.
© Getty Images|Ma nel GP di Spielberg è spettacolo Bagnaia, con l'iridato che scappa via vincendo una gara in solitaria davanti a Binder e Bezzecchi.
© Getty Images|E Martin? Dopo l'ottima Sprint tornano i "fantasmi" del passato per lo spagnolo che non va oltre il settimo posto.
© Getty Images|Al Montmelò di Barcellona Bagnaia chiude la Sprint davanti Olivera e dietro Espargaro, Martin invece è giù dal podio col quinto posto finale. Ma è il weekend del terrore...
© Getty Images|Soltanto ventiquattro ore dopo, infatti, un clamoroso highside al via coinvolge Bagnaia che nella ricaduta viene investito dalla moto di Binder. Terrore e panico in pista e sugli spalti, con la KTM che ha centrato Pecco sulla gamba. Ma fortunatamente esce "illeso".
© Getty Images|Da 60 punti di vantaggio, costretto a lasciare il GP catalano in anticipo, Bagnaia vede ritornare sotto Martin che arriva terzo alle spalle del duo Aprilia Espargaro-Vinales ricucendo pian piano il gap.
© Getty Images|Bagnaia torna però subito in sella, col GP di San Marino che è l'emblema della voglia di Pecco di lottare per il titolo. Nella Sprint ha la meglio Martin, ma uno stoico Bagnaia chiude terzo dietro Bezzecchi.
© Getty Images|Podio fotocopia anche nel GP di Misano, con Bagnaia che chiude terzo e completa la gara sfinito e con la gamba dolorante. Martin vince e si porta a -36
© Getty Images|In India è ancora Martin a vincere la Sprint davanti a Bagnaia e Marquez, con i punti di distacco che diventano 33.
© Getty Images|In gara ad avere la meglio è Bezzecchi, con Martin che chiude secondo ringraziando Bagnaia. Pecco, infatti, si stende dopo averlo sorpassato al secondo posto e il distacco scende a 13 punti.
© Getty Images|A Motegi arriva il terzo successo di fila in Sprint per Martin, per Bagnaia è terzo posto.
© Getty Images|Nel GP giapponese Martin conquista il successo davanti a Pecco e Marquez, con i punti tra i due che diventano soltanto tre.
© Getty Images|Incredibile ribaltone in Indonesia, con Mandalika che dà e toglie. In Sprint vince Martin davanti a Marini e Bezzecchi, Bagnaia è solo ottavo e per la prima volta in stagione lo spagnolo è avanti nella corsa al titolo a +7.
© Getty Images|Ma come detto, Mandalika dà e toglie. Perché nel GP della domenica in Indonesia è Bagnaia a ringraziare Martin che a 15 dalla fine si stende regalando il successo a Bagnaia: Pecco è nuovamente avanti a +18.
© Getty Images|In Australia a vincere è il maltempo, col weekend rivoluzionato e senza Sprint. Anticipata la gara, col successo di Zarco su Bagnaia e Di Giannantonio e con Martin 5°, la Sprint annullata permette a Pecco di aumentare il gap a +27.
© Getty Images|In Thailandia Martin conquista la sua settima vittoria in Sprint davanti a Binder e Marini, con Bagnaia che chiude settimo (+18).
© Getty Images|In gara è ripresa di Bagnaia che riesce a risalire la classifica chiudendo terzo alle spalle di Binder e del vincitore Martin che col successo a Buriram si porta a -13.
© Getty Images|In Malesia è ancora una volta Martin a chiudere la Sprint davanti a Bagnaia, col secondo posto alle spalle di Alex Marquez e proprio davanti alla desmosedici dell'iridato.
© Getty Images|La domenica, però, regala soddisfazione a Bagnaia che chiude terzo dietro a Bastianini e Alex Marquez, ma dato il quarto posto di Martin allunga a +14 per il titolo.
© Getty Images|Una sportellata di Martin a Bagnaia in avvio di Sprint Race accende il GP del Qatar. Alla fine la spunta lo spagnolo, mentre il torinese è solo quinto e scende a +7.
© Getty Images|La gomma di Martin slitta in partenza e lo spagnolo di fatto sparisce tra mille problemi. Bagnaia guida a lungo, ma poi si arrende a Di Giannantonio e con Marini firma una storica tripletta italiana in Qatar, ma soprattutto vola a +21 in classifica.
© Getty Images|Bagnaia può archiviare la pratica mondiale già nella Sprint di Valencia, l'atto conclusivo della stagione. Ma l'italiano spreca la chance: è solo quinto, Martin vince e accorcia: si porta a -14, si decide tutto nella gara domenicale.
© Getty Images|Jorge Martin inizia la battaglia finale carico a mille. Subito un contatto con Bagnaia all'inizio, poi lo scontro tra Marquez e lo spagnolo della Pramac che cade. Al giro 7 Bagnaia è campione del mondo.
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© Getty Images|Il primo vero duello va a Bagnaia con il successo nella primissima Sprint Race della storia della MotoGP, con il pilota piemontese che vince a Portimao davanti a Martin e Marc Marquez (autore della prima pole stagionale).
© Getty Images| Nel GP della domenica Martin non riesce a ripetersi, anzi cade ed è costretto al ritiro anticipato.
© Getty Images|Due su due, invece, per Pecco che a Portimao porta a casa il successo davanti all'Aprilia di Vinales e alla Ducati VR46 di Marco Bezzecchi.
© Getty Images|Sprint "intruppata" per entrambi in Argentina, con Bagnaia che chiude sesto e Martin ottavo (vittoria ad Alex Marquez in Ducati Gresini).
© Getty Images|Da Portimao a Termas de Rio Hondo il risultato è lo stesso, ma a parti invertite. A cadere da secondo a sei giri dalla fine è Bagnaia, che chiude poi 16°.
© Getty Images|Martin, però, non vince. Lo spagnolo, infatti, chiude quinto. Il leader del Mondiale, grazie al successo, è Marco Bezzecchi.
© Getty Images|Al COTA di Austin Bagnaia si prende pole e Sprint, con Rins e Martin che lo seguono sul "podio".
© Getty Images|Ma è alla domenica americana che succede di tutto. In pole e in testa senza rivali, infatti, Bagnaia cade e getta alle ortiche la gara col secondo zero di fila, Martin invece cade al primo giro, portando con sé anche Alex Marquez.
© Getty Images|A Jerez Bagnaia si conferma in forma in Sprint chiudendo secondo alle spalle di Binder e davanti a Miller, mentre Martin non va oltre il quarto posto.
© Getty Images|Podio quasi fotocopia alla domenica, ma con Bagnaia che ritrova il sorriso e il successo davanti a Binder e Miller.
© Getty Images|Conferma per Martin, che chiude nuovamente quarto a Jerez.
© Getty Images|Nel weekend del 1000 GP di MotoGP, in Francia arriva il primo acuto di Martin con il successo in Sprint Race davanti a Binder e Bagnaia.
© Getty Images|Momento positivo che si ripete anche in gara per Martin, che chiude secondo dietro a Bezzecchi e davanti a Zarco per una tripletta tutta Ducati.
© twitter|Sfortunato invece Bagnaia, costretto al ritiro dopo essere stato speronato da Vinales.
© Getty Images|Bagnaia, Bezzecchi e Martin. I tre ducatisti danno spettacolo a Mugello, con Pecco che vince l'ennesima Sprint (la terza su sei) della stagione.
© Getty Images|Un "triello" che si ripete anche la domenica, con Zarco che però sostituisce Bez. A vincere è Bagnaia, colorando il Mugello di rosso davanti allo spagnolo e al francese.
© Getty Images|Stretta di mano tra campioni al Sachsenring, con Bagnaia che applaude Martin in Sprint Race, con lo spagnolo che precede l'italiano e Miller.
© Getty Images|Duello anche in gara, con Martìn che riesce ad avere nuovamente la meglio su Bagnaia e Zarco replicando il podio del Mugello, seppur con posizioni cambiate.
© Getty Images|Ad Assen è ancora una volta Sprint fortunata per Bagnaia, che chiude secondo alle spalle di Bezzecchi. Martin invece raccoglie il sesto posto.
© Getty Images|Trionfo Ducati nella domenica olandese, con Bagnaia che conquista il successo ad Assen, il quarto stagionale su otto gare corse.
© Getty Images|Martin invece fa una gara di lotta, ma non riesce ad andare oltre il quinto posto.
© Getty Images|Clamoroso tonfo in Sprint a Silverstone per Bagnaia, 14° al termine di una gara davvero complicata. Martìn invece ricostruisce, ma alla fine è solo sesto.
© Getty Images|La Sprint solo una parentesi per Bagnaia, perché nel GP di Gran Bretagna si prende la scena in un duello con Aleix Espargaro e chiude secondo dietro all'Aprilia e davanti alla KTM di Binder.
© Getty Images|Martin invece non si riprende e conferma il sesto posto anche nel Gran Premio.
© Getty Images|Come successo in Francia, anche nella Sprint in Austria sono Bagnaia, Binder e Martin a prendersi la scena.
© Getty Images|Ma nel GP di Spielberg è spettacolo Bagnaia, con l'iridato che scappa via vincendo una gara in solitaria davanti a Binder e Bezzecchi.
© Getty Images|E Martin? Dopo l'ottima Sprint tornano i "fantasmi" del passato per lo spagnolo che non va oltre il settimo posto.
© Getty Images|Al Montmelò di Barcellona Bagnaia chiude la Sprint davanti Olivera e dietro Espargaro, Martin invece è giù dal podio col quinto posto finale. Ma è il weekend del terrore...
© Getty Images|Soltanto ventiquattro ore dopo, infatti, un clamoroso highside al via coinvolge Bagnaia che nella ricaduta viene investito dalla moto di Binder. Terrore e panico in pista e sugli spalti, con la KTM che ha centrato Pecco sulla gamba. Ma fortunatamente esce "illeso".
© Getty Images|Da 60 punti di vantaggio, costretto a lasciare il GP catalano in anticipo, Bagnaia vede ritornare sotto Martin che arriva terzo alle spalle del duo Aprilia Espargaro-Vinales ricucendo pian piano il gap.
© Getty Images|Bagnaia torna però subito in sella, col GP di San Marino che è l'emblema della voglia di Pecco di lottare per il titolo. Nella Sprint ha la meglio Martin, ma uno stoico Bagnaia chiude terzo dietro Bezzecchi.
© Getty Images|Podio fotocopia anche nel GP di Misano, con Bagnaia che chiude terzo e completa la gara sfinito e con la gamba dolorante. Martin vince e si porta a -36
© Getty Images|In India è ancora Martin a vincere la Sprint davanti a Bagnaia e Marquez, con i punti di distacco che diventano 33.
© Getty Images|In gara ad avere la meglio è Bezzecchi, con Martin che chiude secondo ringraziando Bagnaia. Pecco, infatti, si stende dopo averlo sorpassato al secondo posto e il distacco scende a 13 punti.
© Getty Images|A Motegi arriva il terzo successo di fila in Sprint per Martin, per Bagnaia è terzo posto.
© Getty Images|Nel GP giapponese Martin conquista il successo davanti a Pecco e Marquez, con i punti tra i due che diventano soltanto tre.
© Getty Images|Incredibile ribaltone in Indonesia, con Mandalika che dà e toglie. In Sprint vince Martin davanti a Marini e Bezzecchi, Bagnaia è solo ottavo e per la prima volta in stagione lo spagnolo è avanti nella corsa al titolo a +7.
© Getty Images|Ma come detto, Mandalika dà e toglie. Perché nel GP della domenica in Indonesia è Bagnaia a ringraziare Martin che a 15 dalla fine si stende regalando il successo a Bagnaia: Pecco è nuovamente avanti a +18.
© Getty Images|In Australia a vincere è il maltempo, col weekend rivoluzionato e senza Sprint. Anticipata la gara, col successo di Zarco su Bagnaia e Di Giannantonio e con Martin 5°, la Sprint annullata permette a Pecco di aumentare il gap a +27.
© Getty Images|In Thailandia Martin conquista la sua settima vittoria in Sprint davanti a Binder e Marini, con Bagnaia che chiude settimo (+18).
© Getty Images|In gara è ripresa di Bagnaia che riesce a risalire la classifica chiudendo terzo alle spalle di Binder e del vincitore Martin che col successo a Buriram si porta a -13.
© Getty Images|In Malesia è ancora una volta Martin a chiudere la Sprint davanti a Bagnaia, col secondo posto alle spalle di Alex Marquez e proprio davanti alla desmosedici dell'iridato.
© Getty Images|La domenica, però, regala soddisfazione a Bagnaia che chiude terzo dietro a Bastianini e Alex Marquez, ma dato il quarto posto di Martin allunga a +14 per il titolo.
© Getty Images|Una sportellata di Martin a Bagnaia in avvio di Sprint Race accende il GP del Qatar. Alla fine la spunta lo spagnolo, mentre il torinese è solo quinto e scende a +7.
© Getty Images|La gomma di Martin slitta in partenza e lo spagnolo di fatto sparisce tra mille problemi. Bagnaia guida a lungo, ma poi si arrende a Di Giannantonio e con Marini firma una storica tripletta italiana in Qatar, ma soprattutto vola a +21 in classifica.
© Getty Images|Bagnaia può archiviare la pratica mondiale già nella Sprint di Valencia, l'atto conclusivo della stagione. Ma l'italiano spreca la chance: è solo quinto, Martin vince e accorcia: si porta a -14, si decide tutto nella gara domenicale.
© Getty Images|Jorge Martin inizia la battaglia finale carico a mille. Subito un contatto con Bagnaia all'inizio, poi lo scontro tra Marquez e lo spagnolo della Pramac che cade. Al giro 7 Bagnaia è campione del mondo.
Il duello tra Bagnaia e Martin in foto
Da Portimao a Valencia, la lotta tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin per il titolo MotoGP si è districata lungo tutta la stagione, con 20 GP e altrettante Sprint Race che hanno dato vita a una delle annate più belle, divertenti ed emozionanti del Motomondiale. Ecco il racconto in foto del duello tra l'italiano e lo spagnolo.