Il Rosa e i suoi 4mila: quattro vette spettacolari per Tatiana e Rocco

L’estate sta finendo ma, se l’alta pressione assiste, per chi pratica l’alpinismo c’è ancora la possibilità di mettersi alla prova con itinerari impegnativi in alta quota e magari togliersi qualche bella soddisfazione. Ecco ad esempio il racconto per immagini (e che immagini …!) degli amici di sportmediaset.it Tatiana e Rocco che hanno collezionato quattro vette nel massiccio del Monte Rosa. Per la precisione (ed in ordine di progressione): Ludwigshöhe (m. 4341), Punta Parrot (m. 4432), Zumstein (m. 4563) e Punta Gnifetti (m. 4554). L'itinerario, con partenza dai 3498 metri di quota del Rifugio Città di Mantova ed arrivo al Rifugio Capanna Regina Margherita (il più alto d'Europa, trovandosi proprio ai 4554 metri della Punta Gnifetti) ha uno sviluppo di dodici chilometri - nel settore orientale del gruppo - che hanno richiesto sette ore di impegno su terreno prevalentemente glaciale. Milleseicento i metri di dislivello coperti, con difficoltà comprese tra il grado F (facile) della Punta Gnifetti ed il grado PD (poco difficile) di Ludwigshöhe, Parrot e Zumstein. Fuori dal percorso è rimasta invece la vetta principale del massiccio. Quello del Rosa tra l'altro è il più esteso delle Alpi e quello dalla quota media più elevata: vi si trovano infatti nove delle venti cime più elevate della catena montuosa. Ma la Punta Dufour (4634 metri di quota, è di lei che stiamo parlando) è nei piani dei "nostri" per la prossima estate! Intanto godiamoci le suggestive immagini da loro realizzate lungo questo itinerario.

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