Oltre 40mila presenze in tre giorni

Successo per la prima edizione del Napoli Racing Show

È un successo la prima edizione del Napoli Racing Show, lo spettacolo motoristico che ha infiammato il lungomare Caracciolo per tre giorni di gare, eventi ed esibizioni. Il villaggio è stato animato da oltre 40 mila presenze, gli appassionati hanno trasmesso il calore della città ai piloti che, affascinati dall’incredibile panorama, si sono dati battaglia fino all’ultimo centesimo di secondo. A vincere il trofeo assoluto, con il tempo di 1’ 37’’ e 31 centesimi, Gianluca Miccio della Vomero Racing, a bordo del prototipo Radical SR 1000.  “Montecarlo trema” annuncia Enzo Rivellini, presidente del Napoli Racing Show, nel chiudere la kermesse motoristica. “Siamo sempre più convinti di voler proseguire su questa strada e ci metteremo subito al lavoro per l’organizzazione della seconda edizione. Potremmo considerare questo l’anno zero di una nuova era dei motori a Napoli. La città è ormai pronta per ospitare gare di livello internazionale, abbiamo avuto il supporto di tutti, i piloti sono estasiati dal circuito e gli appassionati sono tantissimi e caldissimi, come dimostrato dalle oltre 40 mila presenze in soli tre giorni. Montecarlo trema davvero”. Tribune gremite anche per la premiazione dei campioni. Per la categoria GT un podio insolito, che ha visto la Porsche di Carlo Casillo piazzarsi in seconda posizione, tra due Ferrari 488, grazie alla poliedrica esperienza e caparbietà del pilota, mai domo e sempre pronto all’attacco con una guida assolutamente efficace. Sul primo gradino Sabatino Di Mare, giovane pilota di Sala Consilina che ha saputo mettersi in luce nelle ultime stagioni mostrando una concreta e rapida crescita sportiva, protagonista del campionato italiano di Gran Turismo e vincitore anche del titolo italiano Tcr. Per le sfide tra le 488 del monomarca di Maranello, ottimo successo dell’imprenditore Paolo Scudieri, proprio nel giorno del suo compleanno, che ha vinto la finale in una particolare sfida familiare battendo per pochi decimi il cognato Giuseppe Casillo. La categoria prototipi è stata dominata dal pluricampione sorrentino Luigi Vinaccia, alla guida dell’Osella 990 con motore Honda, seguito dal giovane drive di casa Francesco Riccio, sempre su Osella.

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