Una gara solidale per combattere la fibrosi cistica: grande partecipazione alla Imola Charity Bike

Domenica 26 maggio è andata in scena all'autodromo nazionale di Imola la gara solidale per la ricerca sulla fibrosi cistica. Diversi campioni e appassionati delle due ruote (oltre 500 i partecipanti) hanno preso parte alla Imola Charity Bike: in prima fila Matteo Marzotto, presidente della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica. Al taglio del nastro, assieme allo stesso Marzotto, anche il Sindaco della Città di Imola Marco Panieri e l'Assessora all'autodromo, turismo e servizi del Comune di Imola Elena Penazzi. La gara solidale aveva un grande scopo, ossia sensibilizzare sulla malattia genetica grave più diffusa in Europa e sulla ricerca, verso l'obiettivo di una Cura per Tutti. Alla gara sportiva è stata affiancata anche un’attività formativa che ha coinvolto le scuole primarie e secondarie (fino ai 15 anni) di Imola e circondario, a cui è proposta un’attività propedeutica non solo al ciclismo come attività sportiva, ma anche didattica, in ottica di sicurezza, per permettere di avvicinarsi alla bicicletta come modalità di trasporto sostenibile. 

Domenica 26 maggio è andata in scena all'autodromo nazionale di Imola la gara solidale per la ricerca sulla fibrosi cistica. Diversi campioni e appassionati delle due ruote (oltre 500 i partecipanti) hanno preso parte alla Imola Charity Bike: in prima fila Matteo Marzotto, presidente della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica. Al taglio del nastro, assieme allo stesso Marzotto, anche il Sindaco della Città di Imola Marco Panieri e l'Assessora all'autodromo, turismo e servizi del Comune di Imola Elena Penazzi. La gara solidale aveva un grande scopo, ossia sensibilizzare sulla malattia genetica grave più diffusa in Europa e sulla ricerca, verso l'obiettivo di una Cura per Tutti. Alla gara sportiva è stata affiancata anche un’attività formativa che ha coinvolto le scuole primarie e secondarie (fino ai 15 anni) di Imola e circondario, a cui è proposta un’attività propedeutica non solo al ciclismo come attività sportiva, ma anche didattica, in ottica di sicurezza, per permettere di avvicinarsi alla bicicletta come modalità di trasporto sostenibile. 

Domenica 26 maggio è andata in scena all'autodromo nazionale di Imola la gara solidale per la ricerca sulla fibrosi cistica. Diversi campioni e appassionati delle due ruote (oltre 500 i partecipanti) hanno preso parte alla Imola Charity Bike: in prima fila Matteo Marzotto, presidente della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica. Al taglio del nastro, assieme allo stesso Marzotto, anche il Sindaco della Città di Imola Marco Panieri e l'Assessora all'autodromo, turismo e servizi del Comune di Imola Elena Penazzi. La gara solidale aveva un grande scopo, ossia sensibilizzare sulla malattia genetica grave più diffusa in Europa e sulla ricerca, verso l'obiettivo di una Cura per Tutti. Alla gara sportiva è stata affiancata anche un’attività formativa che ha coinvolto le scuole primarie e secondarie (fino ai 15 anni) di Imola e circondario, a cui è proposta un’attività propedeutica non solo al ciclismo come attività sportiva, ma anche didattica, in ottica di sicurezza, per permettere di avvicinarsi alla bicicletta come modalità di trasporto sostenibile.