1 di 12 © Getty Images
Nadia Battocletti- 5000 e 10.000: voto 10 e lode.Una medaglia d'argento sui 10.000 e un quarto posto sui 5000 assolutamente non pronosticabili alla vigilia, in discipline la cui lotta per un podio olimpico è quasi sempre di pertinenza delle atlete africane. Due gare memorabili, quella del secondo posto addirittura affrontata con un dolore al tendine, ed anche due primati italiani. Monumentale!
2 di 12 © Getty Images|Nadia Battocletti- 5000 e 10.000: voto 10 e lode.Una medaglia d'argento sui 10.000 e un quarto posto sui 5000 assolutamente non pronosticabili alla vigilia, in discipline la cui lotta per un podio olimpico è quasi sempre di pertinenza delle atlete africane. Due gare memorabili, quella del secondo posto addirittura affrontata con un dolore al tendine, ed anche due primati italiani. Monumentale!
Mattia Furlani-salto in lungo: voto 10 e lode.Pur salito sul gradino più basso del podio, merita la votazione massima perché affrontare a soli 19 anni la prima Olimpiade con tale personalità, in una stagione già lunghissima dove aveva già vinto due argenti ai mondiali indoor e agli europei all'aperto, dimostra che oltre all'infinito talento c'è una forza mentale che lo rende unico. Immenso!
3 di 12 © Getty Images|Mattia Furlani-salto in lungo: voto 10 e lode.Pur salito sul gradino più basso del podio, merita la votazione massima perché affrontare a soli 19 anni la prima Olimpiade con tale personalità, in una stagione già lunghissima dove aveva già vinto due argenti ai mondiali indoor e agli europei all'aperto, dimostra che oltre all'infinito talento c'è una forza mentale che lo rende unico. Immenso!
Andy Diaz-salto triplo: voto 10.Al suo debutto in maglia azzurra, frenato da un problema all'adduttore nel corso della preparazione, che gli ha di fatto impedito di gareggiare per tutto l'anno, ha subito in qualificazione l'ansia derivante dalla lunga inattività agonistica, ma in finale ha dimostrato la sua grande tecnica onorando in pieno la sua presenza. Affidabile!
4 di 12 © Getty Images| Andy Diaz-salto triplo: voto 10.Al suo debutto in maglia azzurra, frenato da un problema all'adduttore nel corso della preparazione, che gli ha di fatto impedito di gareggiare per tutto l'anno, ha subito in qualificazione l'ansia derivante dalla lunga inattività agonistica, ma in finale ha dimostrato la sua grande tecnica onorando in pieno la sua presenza. Affidabile!
Marcell Jacobs-100 e 4x100: voto 10-.Una delle maggiori sorprese in positivo della squadra azzurra perché, al di là delle sue dichiarazioni alla vigilia, si pensava potesse conquistare la finale ma non che arrivasse così vicino al podio, con un grande crono in un contesto di velocisti straordinari. Eccellente pure la sua partecipazione in staffetta sia come prestazione che come cambi. Autoritario!
5 di 12 © Getty Images|Marcell Jacobs-100 e 4x100: voto 10-.Una delle maggiori sorprese in positivo della squadra azzurra perché, al di là delle sue dichiarazioni alla vigilia, si pensava potesse conquistare la finale ma non che arrivasse così vicino al podio, con un grande crono in un contesto di velocisti straordinari. Eccellente pure la sua partecipazione in staffetta sia come prestazione che come cambi. Autoritario!
Stefano Sottile-salto in alto: voto 9+.La principale sorpresa dell'Italia dell'atletica, capace nella gara più importante della sua vita di sfiorare il podio con il proprio personale. Un atleta di grande talento capace di ritrovarsi dopo qualche anno di involuzione. Determinato!
6 di 12 © Getty Images|Stefano Sottile-salto in alto: voto 9+.La principale sorpresa dell'Italia dell'atletica, capace nella gara più importante della sua vita di sfiorare il podio con il proprio personale. Un atleta di grande talento capace di ritrovarsi dopo qualche anno di involuzione. Determinato!
Massimo Stano-marcia: voto 9.Una prestazione coraggiosa, nonostante la condizione non ottimale per l'infortunio di aprile. Avrebbe certamente meritato di più, ma ha dimostrato ampiamente le sue grandi potenzialità e il suo carattere. Sfortunato!
7 di 12 © Getty Images|Massimo Stano-marcia: voto 9.Una prestazione coraggiosa, nonostante la condizione non ottimale per l'infortunio di aprile. Avrebbe certamente meritato di più, ma ha dimostrato ampiamente le sue grandi potenzialità e il suo carattere. Sfortunato!
Lorenzo Patta-4x100: voto 9.Un buon velocista capace di essere nella staffetta un eccezionale interprete, garanzia assoluta in ogni prova sostenuta grazie a una maestria unica nei cambi del testimone. La sua terza frazione nella finale è stata da incorniciare, e ancora nessuno ha spiegato perché non sia stato impiegato anche nella semifinale. Commovente!
8 di 12 © Getty Images|Lorenzo Patta-4x100: voto 9.Un buon velocista capace di essere nella staffetta un eccezionale interprete, garanzia assoluta in ogni prova sostenuta grazie a una maestria unica nei cambi del testimone. La sua terza frazione nella finale è stata da incorniciare, e ancora nessuno ha spiegato perché non sia stato impiegato anche nella semifinale. Commovente!
Larissa Iapichino-salto in lungo: voto 9.Ha ottenuto il massimo delle sue possibilità, essendosi arresa solo ad atlete che hanno personali migliori dei suoi e quindi il giudizio non può che essere positivo, nonostante lei stessa si sia un po' criticata. Ha solo 22 anni e una carriera lunghissima davanti dove sicuramente il suo grande talento saprà farsi valere. Costante!
9 di 12 © Getty Images|Larissa Iapichino-salto in lungo: voto 9.Ha ottenuto il massimo delle sue possibilità, essendosi arresa solo ad atlete che hanno personali migliori dei suoi e quindi il giudizio non può che essere positivo, nonostante lei stessa si sia un po' criticata. Ha solo 22 anni e una carriera lunghissima davanti dove sicuramente il suo grande talento saprà farsi valere. Costante!
Elisa Molinarolo-salto con l'asta: voto 9.Un ottimo sesto posto caratterizzato però anche dal proprio personale, e questo certamente rende la sua seconda partecipazione a cinque cerchi ancor più positiva. Esemplare!
10 di 12 © Getty Images|Elisa Molinarolo-salto con l'asta: voto 9.Un ottimo sesto posto caratterizzato però anche dal proprio personale, e questo certamente rende la sua seconda partecipazione a cinque cerchi ancor più positiva. Esemplare!
Pietro Arese-1500 uomini: voto 9.L'ottavo posto nella velocissima finale, polverizzando con un ottimo crono il suo record italiano realizzato poche settimane fa dopo 34 anni, rendono eccellente la sua presenza a Parigi e confermano la sua continua crescita agonistica. Inarrestabile!
11 di 12 © Getty Images|Pietro Arese-1500 uomini: voto 9.L'ottavo posto nella velocissima finale, polverizzando con un ottimo crono il suo record italiano realizzato poche settimane fa dopo 34 anni, rendono eccellente la sua presenza a Parigi e confermano la sua continua crescita agonistica. Inarrestabile!
Sintayehu Vissa-1500 donne: voto 8,5.Ha corso tre volte la distanza in tre giorni, venendo temporaneamente eliminata in batteria con la seconda miglior prestazione italiana di sempre, poi vincendo la batteria di recupero, e infine non riuscendo a conquistare la finale, pur con il nuovo primato italiano sottratto a Gabriella Dorio dopo 42 anni. Storica!
12 di 12 © Getty Images|Sintayehu Vissa-1500 donne: voto 8,5.Ha corso tre volte la distanza in tre giorni, venendo temporaneamente eliminata in batteria con la seconda miglior prestazione italiana di sempre, poi vincendo la batteria di recupero, e infine non riuscendo a conquistare la finale, pur con il nuovo primato italiano sottratto a Gabriella Dorio dopo 42 anni. Storica!
Le pagelle dei migliori azzurri dell'atletica a cinque cerchi
1 di 12 © Getty Images
2 di 12 © Getty Images|Nadia Battocletti- 5000 e 10.000: voto 10 e lode.Una medaglia d'argento sui 10.000 e un quarto posto sui 5000 assolutamente non pronosticabili alla vigilia, in discipline la cui lotta per un podio olimpico è quasi sempre di pertinenza delle atlete africane. Due gare memorabili, quella del secondo posto addirittura affrontata con un dolore al tendine, ed anche due primati italiani. Monumentale!
3 di 12 © Getty Images|Mattia Furlani-salto in lungo: voto 10 e lode.Pur salito sul gradino più basso del podio, merita la votazione massima perché affrontare a soli 19 anni la prima Olimpiade con tale personalità, in una stagione già lunghissima dove aveva già vinto due argenti ai mondiali indoor e agli europei all'aperto, dimostra che oltre all'infinito talento c'è una forza mentale che lo rende unico. Immenso!
4 di 12 © Getty Images| Andy Diaz-salto triplo: voto 10.Al suo debutto in maglia azzurra, frenato da un problema all'adduttore nel corso della preparazione, che gli ha di fatto impedito di gareggiare per tutto l'anno, ha subito in qualificazione l'ansia derivante dalla lunga inattività agonistica, ma in finale ha dimostrato la sua grande tecnica onorando in pieno la sua presenza. Affidabile!
5 di 12 © Getty Images|Marcell Jacobs-100 e 4x100: voto 10-.Una delle maggiori sorprese in positivo della squadra azzurra perché, al di là delle sue dichiarazioni alla vigilia, si pensava potesse conquistare la finale ma non che arrivasse così vicino al podio, con un grande crono in un contesto di velocisti straordinari. Eccellente pure la sua partecipazione in staffetta sia come prestazione che come cambi. Autoritario!
6 di 12 © Getty Images|Stefano Sottile-salto in alto: voto 9+.La principale sorpresa dell'Italia dell'atletica, capace nella gara più importante della sua vita di sfiorare il podio con il proprio personale. Un atleta di grande talento capace di ritrovarsi dopo qualche anno di involuzione. Determinato!
7 di 12 © Getty Images|Massimo Stano-marcia: voto 9.Una prestazione coraggiosa, nonostante la condizione non ottimale per l'infortunio di aprile. Avrebbe certamente meritato di più, ma ha dimostrato ampiamente le sue grandi potenzialità e il suo carattere. Sfortunato!
8 di 12 © Getty Images|Lorenzo Patta-4x100: voto 9.Un buon velocista capace di essere nella staffetta un eccezionale interprete, garanzia assoluta in ogni prova sostenuta grazie a una maestria unica nei cambi del testimone. La sua terza frazione nella finale è stata da incorniciare, e ancora nessuno ha spiegato perché non sia stato impiegato anche nella semifinale. Commovente!
9 di 12 © Getty Images|Larissa Iapichino-salto in lungo: voto 9.Ha ottenuto il massimo delle sue possibilità, essendosi arresa solo ad atlete che hanno personali migliori dei suoi e quindi il giudizio non può che essere positivo, nonostante lei stessa si sia un po' criticata. Ha solo 22 anni e una carriera lunghissima davanti dove sicuramente il suo grande talento saprà farsi valere. Costante!
10 di 12 © Getty Images|Elisa Molinarolo-salto con l'asta: voto 9.Un ottimo sesto posto caratterizzato però anche dal proprio personale, e questo certamente rende la sua seconda partecipazione a cinque cerchi ancor più positiva. Esemplare!
11 di 12 © Getty Images|Pietro Arese-1500 uomini: voto 9.L'ottavo posto nella velocissima finale, polverizzando con un ottimo crono il suo record italiano realizzato poche settimane fa dopo 34 anni, rendono eccellente la sua presenza a Parigi e confermano la sua continua crescita agonistica. Inarrestabile!
12 di 12 © Getty Images|Sintayehu Vissa-1500 donne: voto 8,5.Ha corso tre volte la distanza in tre giorni, venendo temporaneamente eliminata in batteria con la seconda miglior prestazione italiana di sempre, poi vincendo la batteria di recupero, e infine non riuscendo a conquistare la finale, pur con il nuovo primato italiano sottratto a Gabriella Dorio dopo 42 anni. Storica!
Le pagelle dei migliori azzurri dell'atletica a cinque cerchi
C'erano grandi attese in merito alla partecipazione della squadra azzurra di atletica alle Olimpiadi di Parigi, sia ricordando i 5 sensazionali e storici ori di Tokyo 2021, che sullo slancio dei 24 podi ai recenti Campionati Europei di Roma a giugno, che avevano visto l'Italia in cima al medagliere, ma il consuntivo finale è stato certamente inferiore a quanto ci si potesse attendere, pur con le dovute precauzioni, anche se la valutazione complessiva non deve essere totalmente negativa perché ci sono stati sicuramente alcuni episodi sfortunati, ma soprattutto l'elevato numero di finalisti tra i primi 8 raggiunto, dimostra rispetto al passato una crescita costante verso i più alti vertici europei e mondiali, pur se la strada è ancora lunga.La regina della spedizione italiana è stata certamente Nadia Battocletti, e insieme a lei vogliamo ricordare con delle piccole differenziazioni tra di loro, gli altri 10 atleti che ci hanno entusiasmato sia per il risultato finale che per la capacità di dare il massimo delle loro possibilità, a prescindere dal piazzamento conclusivo, con un doveroso omaggio nella foto in copertina di questa premessa al grande Gimbo Tamberi, purtroppo non valutabile per i ben noti motivi.Redazione Sprintnews