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Dopo alcuni rinvii dovuti a qualche piccolo problema fisico, Gimbo inizia la stagione il 7 giugno direttamente nella qualificazione degli Europei di Roma, e ottiene il passaggio alla finale con un solo salto a 2,21 che basta per non fargli sprecare troppe energie.
2 di 15 © Getty Images|Dopo alcuni rinvii dovuti a qualche piccolo problema fisico, Gimbo inizia la stagione il 7 giugno direttamente nella qualificazione degli Europei di Roma, e ottiene il passaggio alla finale con un solo salto a 2,21 che basta per non fargli sprecare troppe energie.
Il 10 giugno Tamberi conquista il terzo titolo europeo all'aperto della sua carriera in una magica serata nello stadio Olimpico di Roma, dove prima soffre rischiando di uscire alla quota di 2,29 passata al terzo tentativo, ma poi ha la certezza della vittoria con 2,31 e da spettacolo, superando anche 2,37 al termine del quale inscena lo sketch delle molle nelle scarpe.
3 di 15 © Getty Images|Il 10 giugno Tamberi conquista il terzo titolo europeo all'aperto della sua carriera in una magica serata nello stadio Olimpico di Roma, dove prima soffre rischiando di uscire alla quota di 2,29 passata al terzo tentativo, ma poi ha la certezza della vittoria con 2,31 e da spettacolo, superando anche 2,37 al termine del quale inscena lo sketch delle molle nelle scarpe.
Nella serata del trionfo europeo di Roma, indimenticabile l'abbraccio del saltatore azzurro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che rimane talmente entusiasmato dal clima dello stadio, da ritornare anche la sera successiva pur se non previsto dal suo protocollo.
4 di 15 © Getty Images|Nella serata del trionfo europeo di Roma, indimenticabile l'abbraccio del saltatore azzurro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che rimane talmente entusiasmato dal clima dello stadio, da ritornare anche la sera successiva pur se non previsto dal suo protocollo.
Dopo la sbornia delle celebrazioni per l'oro europeo, Tamberi gareggia a Kosice in Slovacchia in un meeting di Continental Tour il 19 giugno, ma risente di un calo di tensione agonistica e chiude in seconda posizione con un miglior salto di 2,23.
5 di 15 © Getty Images|Dopo la sbornia delle celebrazioni per l'oro europeo, Tamberi gareggia a Kosice in Slovacchia in un meeting di Continental Tour il 19 giugno, ma risente di un calo di tensione agonistica e chiude in seconda posizione con un miglior salto di 2,23.
Il 26 luglio Tamberi fa da portabandiera a Parigi della squadra italiana alle Olimpiadi, insieme ad Arianna Errigo, nella serata inaugurale contraddistinta da un clima molto umido che forse lo debilita per quanto poi accaduto nei giorni successivi quando torna in Italia prima della partenza definitiva per le gare.
6 di 15 © Getty Images|Il 26 luglio Tamberi fa da portabandiera a Parigi della squadra italiana alle Olimpiadi, insieme ad Arianna Errigo, nella serata inaugurale contraddistinta da un clima molto umido che forse lo debilita per quanto poi accaduto nei giorni successivi quando torna in Italia prima della partenza definitiva per le gare.
Il 7 agosto inizia l'appuntamento più impostante dell'anno per Gimbo, le qualificazioni delle Olimpiadi, ma il saltatore azzurro si presenta in condizioni fisiche estremamente debilitate per un attacco di colica renale subito prima della partenza per Parigi. Ottiene in ogni caso la finale con un salto di 2,24 e si mostra ottimista perché ha ancora tre giorni prima dell'atto decisivo del 10.
7 di 15 © Getty Images|Il 7 agosto inizia l'appuntamento più impostante dell'anno per Gimbo, le qualificazioni delle Olimpiadi, ma il saltatore azzurro si presenta in condizioni fisiche estremamente debilitate per un attacco di colica renale subito prima della partenza per Parigi. Ottiene in ogni caso la finale con un salto di 2,24 e si mostra ottimista perché ha ancora tre giorni prima dell'atto decisivo del 10.
La notte prima della finale del 10 agosto Tamberi ha un secondo fortissimo attacco di colica renale e finisce al pronto soccorso, ma non rinuncia a disputare la gara dove ovviamente si presenta a pezzi e chiude in undicesima posizione con 2.22, per quella che rappresenta per lui una delusione infinita da cui subito pensa di non poter reagire.
8 di 15 © Getty Images|La notte prima della finale del 10 agosto Tamberi ha un secondo fortissimo attacco di colica renale e finisce al pronto soccorso, ma non rinuncia a disputare la gara dove ovviamente si presenta a pezzi e chiude in undicesima posizione con 2.22, per quella che rappresenta per lui una delusione infinita da cui subito pensa di non poter reagire.
I grandi atleti si vedono sempre nei momenti di maggiore difficoltà, e Gimbo ancora una volta dimostra la sua grandezza agonistica rientrando in gara il 25 agosto nella Diamond League di Chorzow, dove vince con 2,31 facendo chiaramente capire di voler togliersi ancora delle soddisfazioni, nella stagione dove aveva fallito il suo obiettivo primario del secondo oro olimpico.
9 di 15 © Getty Images|I grandi atleti si vedono sempre nei momenti di maggiore difficoltà, e Gimbo ancora una volta dimostra la sua grandezza agonistica rientrando in gara il 25 agosto nella Diamond League di Chorzow, dove vince con 2,31 facendo chiaramente capire di voler togliersi ancora delle soddisfazioni, nella stagione dove aveva fallito il suo obiettivo primario del secondo oro olimpico.
Il 30 agosto nel Golden Gala Pietro Mennea di Roma, tappa italiana del Trofeo del Diamante, Tamberi fallisce ancora una volta l'appuntamento con la vittoria in questo meeting che manca al suo straordinario palmares, chiudendo la gara davanti alla sua curva sud comunque in festa con la misura di 2,27.
10 di 15 © Getty Images|Il 30 agosto nel Golden Gala Pietro Mennea di Roma, tappa italiana del Trofeo del Diamante, Tamberi fallisce ancora una volta l'appuntamento con la vittoria in questo meeting che manca al suo straordinario palmares, chiudendo la gara davanti alla sua curva sud comunque in festa con la misura di 2,27.
Pur non avendo nessuna intenzione di chiudere la stagione, Tamberi non disdegna i grandi appuntamenti extra sportivi, e si presenta il 1° settembre sul Red Carpet della Mostra Internazionale del Cinema, a Venezia, con la moglie Chiara Bontempi.
11 di 15 © Getty Images|Pur non avendo nessuna intenzione di chiudere la stagione, Tamberi non disdegna i grandi appuntamenti extra sportivi, e si presenta il 1° settembre sul Red Carpet della Mostra Internazionale del Cinema, a Venezia, con la moglie Chiara Bontempi.
Il 3 settembre nel più antico meeting italiano di atletica, il Palio della Quercia di Rovereto, Tamberi torna alla vittoria con la misura di 2,29 e annuncia che gareggerà ancora a Bellinzona il 9, e forse anche nelle finali della Diamond League.
12 di 15 © Chiara Montesano|Il 3 settembre nel più antico meeting italiano di atletica, il Palio della Quercia di Rovereto, Tamberi torna alla vittoria con la misura di 2,29 e annuncia che gareggerà ancora a Bellinzona il 9, e forse anche nelle finali della Diamond League.
Nel Galà dei Castelli di Bellinzona, evento Silver di Continental Tour disputato il 9 settembre nella citta svizzera dei castelli medioevali, Tamberi ottiene un altro successo con 2,27 e si fa sempre più probabile la sua presenza a Bruxelles nella finale del Trofeo del Diamante il 14 successivo.
13 di 15 © Getty Images|Nel Galà dei Castelli di Bellinzona, evento Silver di Continental Tour disputato il 9 settembre nella citta svizzera dei castelli medioevali, Tamberi ottiene un altro successo con 2,27 e si fa sempre più probabile la sua presenza a Bruxelles nella finale del Trofeo del Diamante il 14 successivo.
Gimbo conquista il 14 settembre il suo terzo titolo di specialità della Diamond League, nella finale disputata a Bruxelles, al termine di una gara esaltante che vince con la misura di 2,34 superata al terzo tentativo, la stessa con cui aveva vinto le altre due volte questo trofeo nel 2021 e 2022, in entrambe le occasioni a Zurigo.
14 di 15 © Getty Images|Gimbo conquista il 14 settembre il suo terzo titolo di specialità della Diamond League, nella finale disputata a Bruxelles, al termine di una gara esaltante che vince con la misura di 2,34 superata al terzo tentativo, la stessa con cui aveva vinto le altre due volte questo trofeo nel 2021 e 2022, in entrambe le occasioni a Zurigo.
La gioia per questo successo è fortissima per Gimbo, soprattutto per come ha saputo reagire all'immensa sfortuna che non gli aveva permesso di disputare la finale di Parigi in condizioni normali. Pur rimanendo quella grande delusione le sue parole aprono ad un futuro ancora abbastanza lungo.
15 di 15 © Getty Images|La gioia per questo successo è fortissima per Gimbo, soprattutto per come ha saputo reagire all'immensa sfortuna che non gli aveva permesso di disputare la finale di Parigi in condizioni normali. Pur rimanendo quella grande delusione le sue parole aprono ad un futuro ancora abbastanza lungo.
Riviviamo i momenti salienti della stagione di Tamberi, straordinaria nonostante la delusione olimpica
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2 di 15 © Getty Images|Dopo alcuni rinvii dovuti a qualche piccolo problema fisico, Gimbo inizia la stagione il 7 giugno direttamente nella qualificazione degli Europei di Roma, e ottiene il passaggio alla finale con un solo salto a 2,21 che basta per non fargli sprecare troppe energie.
3 di 15 © Getty Images|Il 10 giugno Tamberi conquista il terzo titolo europeo all'aperto della sua carriera in una magica serata nello stadio Olimpico di Roma, dove prima soffre rischiando di uscire alla quota di 2,29 passata al terzo tentativo, ma poi ha la certezza della vittoria con 2,31 e da spettacolo, superando anche 2,37 al termine del quale inscena lo sketch delle molle nelle scarpe.
4 di 15 © Getty Images|Nella serata del trionfo europeo di Roma, indimenticabile l'abbraccio del saltatore azzurro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che rimane talmente entusiasmato dal clima dello stadio, da ritornare anche la sera successiva pur se non previsto dal suo protocollo.
5 di 15 © Getty Images|Dopo la sbornia delle celebrazioni per l'oro europeo, Tamberi gareggia a Kosice in Slovacchia in un meeting di Continental Tour il 19 giugno, ma risente di un calo di tensione agonistica e chiude in seconda posizione con un miglior salto di 2,23.
6 di 15 © Getty Images|Il 26 luglio Tamberi fa da portabandiera a Parigi della squadra italiana alle Olimpiadi, insieme ad Arianna Errigo, nella serata inaugurale contraddistinta da un clima molto umido che forse lo debilita per quanto poi accaduto nei giorni successivi quando torna in Italia prima della partenza definitiva per le gare.
7 di 15 © Getty Images|Il 7 agosto inizia l'appuntamento più impostante dell'anno per Gimbo, le qualificazioni delle Olimpiadi, ma il saltatore azzurro si presenta in condizioni fisiche estremamente debilitate per un attacco di colica renale subito prima della partenza per Parigi. Ottiene in ogni caso la finale con un salto di 2,24 e si mostra ottimista perché ha ancora tre giorni prima dell'atto decisivo del 10.
8 di 15 © Getty Images|La notte prima della finale del 10 agosto Tamberi ha un secondo fortissimo attacco di colica renale e finisce al pronto soccorso, ma non rinuncia a disputare la gara dove ovviamente si presenta a pezzi e chiude in undicesima posizione con 2.22, per quella che rappresenta per lui una delusione infinita da cui subito pensa di non poter reagire.
9 di 15 © Getty Images|I grandi atleti si vedono sempre nei momenti di maggiore difficoltà, e Gimbo ancora una volta dimostra la sua grandezza agonistica rientrando in gara il 25 agosto nella Diamond League di Chorzow, dove vince con 2,31 facendo chiaramente capire di voler togliersi ancora delle soddisfazioni, nella stagione dove aveva fallito il suo obiettivo primario del secondo oro olimpico.
10 di 15 © Getty Images|Il 30 agosto nel Golden Gala Pietro Mennea di Roma, tappa italiana del Trofeo del Diamante, Tamberi fallisce ancora una volta l'appuntamento con la vittoria in questo meeting che manca al suo straordinario palmares, chiudendo la gara davanti alla sua curva sud comunque in festa con la misura di 2,27.
11 di 15 © Getty Images|Pur non avendo nessuna intenzione di chiudere la stagione, Tamberi non disdegna i grandi appuntamenti extra sportivi, e si presenta il 1° settembre sul Red Carpet della Mostra Internazionale del Cinema, a Venezia, con la moglie Chiara Bontempi.
12 di 15 © Chiara Montesano|Il 3 settembre nel più antico meeting italiano di atletica, il Palio della Quercia di Rovereto, Tamberi torna alla vittoria con la misura di 2,29 e annuncia che gareggerà ancora a Bellinzona il 9, e forse anche nelle finali della Diamond League.
13 di 15 © Getty Images|Nel Galà dei Castelli di Bellinzona, evento Silver di Continental Tour disputato il 9 settembre nella citta svizzera dei castelli medioevali, Tamberi ottiene un altro successo con 2,27 e si fa sempre più probabile la sua presenza a Bruxelles nella finale del Trofeo del Diamante il 14 successivo.
14 di 15 © Getty Images|Gimbo conquista il 14 settembre il suo terzo titolo di specialità della Diamond League, nella finale disputata a Bruxelles, al termine di una gara esaltante che vince con la misura di 2,34 superata al terzo tentativo, la stessa con cui aveva vinto le altre due volte questo trofeo nel 2021 e 2022, in entrambe le occasioni a Zurigo.
15 di 15 © Getty Images|La gioia per questo successo è fortissima per Gimbo, soprattutto per come ha saputo reagire all'immensa sfortuna che non gli aveva permesso di disputare la finale di Parigi in condizioni normali. Pur rimanendo quella grande delusione le sue parole aprono ad un futuro ancora abbastanza lungo.
Riviviamo i momenti salienti della stagione di Tamberi, straordinaria nonostante la delusione olimpica
Gianmarco Tamberi ha chiuso ieri sera a Bruxelles in Belgio il suo 2024 agonistico, con l'ennesimo titolo della sua carriera in cui ha ottenuto tutto, quello della Diamond League conquistata al termine di una bellissima gara vinta grazie all'ottima misura di 2.34, solo 3 centimetri meno dei 2,37 con cui ha dominato gli Europei di Roma a giugno, e che rappresenta la miglior prestazione mondiale stagionale dell'anno. Per il trentaduenne saltatore marchigiano il bilancio finale dell'anno a livello personale risentirà certamente del non essere riuscito a riconquistare l'oro olimpico di Tokyo 2021, il suo obiettivo primario al punto da considerare la competizione continentale italiana pur dominata quale solo un appuntamento di passaggio, ma una valutazione oggettiva non può non definire il suo percorso ineccepibile sotto tutti i punti di vista, salvo quello della sfortuna che l'ha voluto colpire. Come lui stesso ha detto ieri sera, la condizione mostrata nell'ultima gara disputata con notevole freddo apre sicure ulteriori prospettive per il futuro, e certamente la sua testa non appare minimamente intenzionata a mollare. Redazione Sprintnews