1 di 12 © Getty Images
Dopo due gare introduttive a Sabadell in Spagna il 27 gennaio e a Belgrado in Serbia il 13 febbraio, dove vince rispettivamente con 6.62 e 6.68, Larissa conquista il suo terzo titolo italiano indoor ad Ancona, il 17 febbraio, grazie alla misura di 6,80.
2 di 12 © Grana/Fidal|Dopo due gare introduttive a Sabadell in Spagna il 27 gennaio e a Belgrado in Serbia il 13 febbraio, dove vince rispettivamente con 6.62 e 6.68, Larissa conquista il suo terzo titolo italiano indoor ad Ancona, il 17 febbraio, grazie alla misura di 6,80.
Dopo una gara successiva nel meeting Istaf Indoor di Berlino dove conquista il terzo posto con 6.75, la stagione al coperto della saltatrice fiorentina si chiude il 3 marzo a Glasgow in Scozia, nel corso dei mondiali al coperto che la vedono frenata da problemi al polpaccio durante la finale, impedendole di esprimersi al meglio e facendola chiudere in settima posizione con 6,69.
3 di 12 © Grana/Fidal|Dopo una gara successiva nel meeting Istaf Indoor di Berlino dove conquista il terzo posto con 6.75, la stagione al coperto della saltatrice fiorentina si chiude il 3 marzo a Glasgow in Scozia, nel corso dei mondiali al coperto che la vedono frenata da problemi al polpaccio durante la finale, impedendole di esprimersi al meglio e facendola chiudere in settima posizione con 6,69.
Il 15 maggio in un meeting Bronze di Continental Tour a Kallithea in Grecia, nella parte meridionale della capitale Atene, c'è il debutto all'aperto di Iapichino che vince senza problemi la competizione con 6.65, in quello che rappresenta solo un test in vista degli europei programmati circa tre settimana dopo.
4 di 12 © Jump srl|Il 15 maggio in un meeting Bronze di Continental Tour a Kallithea in Grecia, nella parte meridionale della capitale Atene, c'è il debutto all'aperto di Iapichino che vince senza problemi la competizione con 6.65, in quello che rappresenta solo un test in vista degli europei programmati circa tre settimana dopo.
Nel corso della fase regionale dei campionati societari, il 26 maggio a Palermo, Larissa da un importante segnale a pochi giorni dalla competizione europea, realizzando la sua miglior misura stagionale di 6.86, che certamente le conferisce ancor più convinzione in vista della sfida continentale.
5 di 12 © Barbagallo/Fidal|Nel corso della fase regionale dei campionati societari, il 26 maggio a Palermo, Larissa da un importante segnale a pochi giorni dalla competizione europea, realizzando la sua miglior misura stagionale di 6.86, che certamente le conferisce ancor più convinzione in vista della sfida continentale.
Nelle qualificazione degli Europei di Roma dell'11 giugno, Larissa si qualifica per la finale del giorno dopo senza nessun problema con una miglior misura di 6,71.
6 di 12 © Getty Images|Nelle qualificazione degli Europei di Roma dell'11 giugno, Larissa si qualifica per la finale del giorno dopo senza nessun problema con una miglior misura di 6,71.
La finale degli Europei di Roma del 12 giugno, nell'Olimpico in festa, è veramente spettacolare con la saltatrice azzurra che lotta sino alla fine con una grinta straordinaria, e conquista una splendida medaglia d'argento proprio al sesto e ultimo tentativo grazie a un salto di 6.94, sua terza miglior prestazione in carriera, arrendendosi solo alla fenomenale tedesca Mihambo prima con 7,22.
7 di 12 © Getty Images|La finale degli Europei di Roma del 12 giugno, nell'Olimpico in festa, è veramente spettacolare con la saltatrice azzurra che lotta sino alla fine con una grinta straordinaria, e conquista una splendida medaglia d'argento proprio al sesto e ultimo tentativo grazie a un salto di 6.94, sua terza miglior prestazione in carriera, arrendendosi solo alla fenomenale tedesca Mihambo prima con 7,22.
Iapichino, pur concentrata sull'obiettivo delle sue prime Olimpiadi, non trascura le gare della Diamond League di luglio e, il 7 di questo mese, gareggia nella tappa di Parigi dove vince la sua quarta gara in carriera di un meeting del diamante, dopo le tre dell'anno scorso, con la misura di 6,82.
8 di 12 © Jump srl|Iapichino, pur concentrata sull'obiettivo delle sue prime Olimpiadi, non trascura le gare della Diamond League di luglio e, il 7 di questo mese, gareggia nella tappa di Parigi dove vince la sua quarta gara in carriera di un meeting del diamante, dopo le tre dell'anno scorso, con la misura di 6,82.
Il 20 luglio, in un altro meeting di Diamond League a Londra, Larissa chiude al terzo posto con un miglior salto di 6,70 nell'ultima competizione prima dei giochi a cinque cerchi di Parigi.
9 di 12 © Getty Images|Il 20 luglio, in un altro meeting di Diamond League a Londra, Larissa chiude al terzo posto con un miglior salto di 6,70 nell'ultima competizione prima dei giochi a cinque cerchi di Parigi.
Il debutto di Larissa alle Olimpiadi di Parigi avviene la mattina del 6 agosto, con la giovane atleta fiorentina che non tradisce minimamente l'emozione allo vista dello stadio strapieno, e nemmeno il fatto di competere in un orario della giornata che non le si addice, qualificandosi per la finale di due giorni dopo con l'ottima misura di 6,87.
10 di 12 © Getty Images|Il debutto di Larissa alle Olimpiadi di Parigi avviene la mattina del 6 agosto, con la giovane atleta fiorentina che non tradisce minimamente l'emozione allo vista dello stadio strapieno, e nemmeno il fatto di competere in un orario della giornata che non le si addice, qualificandosi per la finale di due giorni dopo con l'ottima misura di 6,87.
Il sogno di Iapichino per la conquista di un podio nella gara più importante della sua giovanissima carriera si infrange, nella serata dell'8 agosto, contro tre fenomenali saltatrici che la sopravanzano in classifica, con l'azzurra che conquista in ogni caso un ottimo quarto posto ancora con 6,87, ma dopo la gara mostra tutto il suo rammarico perché sentiva di valere molto di più.
11 di 12 © Getty Images|Il sogno di Iapichino per la conquista di un podio nella gara più importante della sua giovanissima carriera si infrange, nella serata dell'8 agosto, contro tre fenomenali saltatrici che la sopravanzano in classifica, con l'azzurra che conquista in ogni caso un ottimo quarto posto ancora con 6,87, ma dopo la gara mostra tutto il suo rammarico perché sentiva di valere molto di più.
La delusione personale patita per non aver raggiunto un risultato migliore a Parigi, consiglia a Larissa di staccare la testa dalle competizioni per qualche settimana, ma non certo dagli allenamenti perché la conquista del trofeo della Diamond League è per lei molto importante e non fallisce l'obiettivo, a Bruxelles nella finale, con un miglior salto di 6,80.
12 di 12 © Getty Images|La delusione personale patita per non aver raggiunto un risultato migliore a Parigi, consiglia a Larissa di staccare la testa dalle competizioni per qualche settimana, ma non certo dagli allenamenti perché la conquista del trofeo della Diamond League è per lei molto importante e non fallisce l'obiettivo, a Bruxelles nella finale, con un miglior salto di 6,80.
Per Iapichino una stagione che conferma il suo talento proiettato verso traguardi ancor più prestigiosi
1 di 12 © Getty Images
2 di 12 © Grana/Fidal|Dopo due gare introduttive a Sabadell in Spagna il 27 gennaio e a Belgrado in Serbia il 13 febbraio, dove vince rispettivamente con 6.62 e 6.68, Larissa conquista il suo terzo titolo italiano indoor ad Ancona, il 17 febbraio, grazie alla misura di 6,80.
3 di 12 © Grana/Fidal|Dopo una gara successiva nel meeting Istaf Indoor di Berlino dove conquista il terzo posto con 6.75, la stagione al coperto della saltatrice fiorentina si chiude il 3 marzo a Glasgow in Scozia, nel corso dei mondiali al coperto che la vedono frenata da problemi al polpaccio durante la finale, impedendole di esprimersi al meglio e facendola chiudere in settima posizione con 6,69.
4 di 12 © Jump srl|Il 15 maggio in un meeting Bronze di Continental Tour a Kallithea in Grecia, nella parte meridionale della capitale Atene, c'è il debutto all'aperto di Iapichino che vince senza problemi la competizione con 6.65, in quello che rappresenta solo un test in vista degli europei programmati circa tre settimana dopo.
5 di 12 © Barbagallo/Fidal|Nel corso della fase regionale dei campionati societari, il 26 maggio a Palermo, Larissa da un importante segnale a pochi giorni dalla competizione europea, realizzando la sua miglior misura stagionale di 6.86, che certamente le conferisce ancor più convinzione in vista della sfida continentale.
6 di 12 © Getty Images|Nelle qualificazione degli Europei di Roma dell'11 giugno, Larissa si qualifica per la finale del giorno dopo senza nessun problema con una miglior misura di 6,71.
7 di 12 © Getty Images|La finale degli Europei di Roma del 12 giugno, nell'Olimpico in festa, è veramente spettacolare con la saltatrice azzurra che lotta sino alla fine con una grinta straordinaria, e conquista una splendida medaglia d'argento proprio al sesto e ultimo tentativo grazie a un salto di 6.94, sua terza miglior prestazione in carriera, arrendendosi solo alla fenomenale tedesca Mihambo prima con 7,22.
8 di 12 © Jump srl|Iapichino, pur concentrata sull'obiettivo delle sue prime Olimpiadi, non trascura le gare della Diamond League di luglio e, il 7 di questo mese, gareggia nella tappa di Parigi dove vince la sua quarta gara in carriera di un meeting del diamante, dopo le tre dell'anno scorso, con la misura di 6,82.
9 di 12 © Getty Images|Il 20 luglio, in un altro meeting di Diamond League a Londra, Larissa chiude al terzo posto con un miglior salto di 6,70 nell'ultima competizione prima dei giochi a cinque cerchi di Parigi.
10 di 12 © Getty Images|Il debutto di Larissa alle Olimpiadi di Parigi avviene la mattina del 6 agosto, con la giovane atleta fiorentina che non tradisce minimamente l'emozione allo vista dello stadio strapieno, e nemmeno il fatto di competere in un orario della giornata che non le si addice, qualificandosi per la finale di due giorni dopo con l'ottima misura di 6,87.
11 di 12 © Getty Images|Il sogno di Iapichino per la conquista di un podio nella gara più importante della sua giovanissima carriera si infrange, nella serata dell'8 agosto, contro tre fenomenali saltatrici che la sopravanzano in classifica, con l'azzurra che conquista in ogni caso un ottimo quarto posto ancora con 6,87, ma dopo la gara mostra tutto il suo rammarico perché sentiva di valere molto di più.
12 di 12 © Getty Images|La delusione personale patita per non aver raggiunto un risultato migliore a Parigi, consiglia a Larissa di staccare la testa dalle competizioni per qualche settimana, ma non certo dagli allenamenti perché la conquista del trofeo della Diamond League è per lei molto importante e non fallisce l'obiettivo, a Bruxelles nella finale, con un miglior salto di 6,80.
Per Iapichino una stagione che conferma il suo talento proiettato verso traguardi ancor più prestigiosi
Larissa Iapichino ha chiuso nel migliore dei modi il suo 2024 agonistico nel lungo femminile, grazie alla conquista per la prima volta in carriera del prestigioso Trofeo del Diamante nel corso della finale di sabato sera a Bruxelles, da lei vinta con una miglior misura di 6,80 metri. Per la ventiduenne saltatrice fiorentina, figlia di due eccellenti ex atleti quali il padre Gianni suo attuale allenatore, e la madre Fiona May, un successo significativo al termine di una stagione intensa iniziata a gennaio con le prime gare al coperto tra cui quelle iniziali di velocità, propedeutiche per la rincorsa prima dello stacco, ma finalizzata sui due principali appuntamenti dell'anno rappresentati dai campionati europei di Roma dove ha conquistato la medaglia d'argento, e le Olimpiadi di Parigi che l'hanno vista classificarsi quarta ai piedi del podio. Il bilancio dell'anno non può che essere totalmente positivo nel contesto di una crescita verso l'alto in termini di costanza su misure elevate, anche se è mancato l'acuto da lei sperato sopra i 7 metri, che in qualche modo le ha provocato una delusione dopo la finale dei giochi a cinque cerchi, dimostrazione di uno straordinario carattere che unito all'indiscutibile talento le permetterà di puntare nel prossimo futuro a obiettivi sempre più prestigiosi. Redazione Sprintnews