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© Grana/Fidal|Dopo un esordio il 20/1 sui 60 indoor di Ancona, dove realizza il proprio personale con 6"59, Lorenzo ottiene con 7"50 il nuovo record italiano sui 60 H a Lodz in Polonia il 27 successivo. Il 6 e 10/2, a Torun sempre in Polonia e Lievin in Francia, si mantiene su buoni crono rispettivamente con 7"56 e 7"52, per poi il 17/2 agli assoluti di Ancona fare il secondo record nazionale sui 60 H con 7"48.
© Getty Images|Solo pochi giorni dopo, il 23 febbraio a Madrid nel corso di un meeting Gold di Continental Tour indoor, Simonelli realizza il terzo primato italiano in stagione vincendo la gara dei 60 ostacoli in 7"46, e posando per la foto di celebrazione come spesso appare il suo eroe dei fumetti manga Monkey D. Luffy.
© Getty Images|Il 2 marzo l'ostacolista azzurro compie la prima grande impresa internazionale dell'anno, conquistando nei 60 ostacoli una fantastica medaglia d'argento nella finale dei mondiali indoor di Glasgow in Scozia, dietro solamente all'imbattibile statunitense Grant Holloway, con anche il quarto record italiano dell'anno di 7"43 che festeggia con il tipico cappello in paglia di Monkey D. Luffy.
© Getty Images|Dopo un piccolo infortunio patito nel corso della trasferta alle Bahamas con la squadra azzurra della staffetta veloce, Simonelli debutta all'aperto il 25/5 a Nancy in Francia dove vince con il nuovo primato italiano dei 110 H di 13"21 che, dopo un'altra gara l'1/6 a Rieti dove chiude in 13"29, migliora nettamente con un sensazionale 13"05 l'8 giugno a Roma in occasione del suo trionfo europeo.
© Getty Images|L'11 giugno, sempre agli Europei di Roma, Lorenzo corre nell'ultima frazione della semifinale della 4x100, dove la formazione azzurra chiude in seconda posizione con 38"40, qualificandosi per la finale del giorno dopo dove vincerà l'oro europeo che viene assegnato anche a lui, pur non partecipando all'atto conclusivo dell'evento.
© Grana/Fidal|La preparazione dell'ostacolista azzurro si focalizza ovviamente sul grande appuntamento olimpico di Parigi dove, con quanto fatto vedere a Roma, le possibilità di lottare per qualcosa di importante aumentano. Nel mese di giugno gareggia ancora a Madrid il 21 con un secondo posto in 13"24 e agli assoluti di La Spezia il 29 dove si impone in 13"18 senza forzare più di tanto.
© Getty Images|Nel mese di luglio Lorenzo fa altre due gare in vista dei giochi, entrambe in Diamond League, ma con riscontri diversi in quanto nella prima del 7 luglio a Parigi chiude in quinta posizione con 13"33 senza convincere, ma poi solo 5 giorni dopo il 12 a Montecarlo è secondo con l'ottimo tempo di 13"08.
© Getty Images|La prima esperienza a cinque cerchi di Lorenzo inizia nel migliore dei modi il 4 agosto, con un'agevole qualificazione nel primo turno corso in 13"27, ma i tre giorni che lo separano dalla semifinale del 7 successivo creano forse in lui una leggera deconcentrazione, che lo porta all'errore decisivo sul nono ostacolo di quella gara, chiusa in quinta posizione con 13"38.
© Grana/Fidal|La fortissima delusione patita per il mancato raggiungimento della finale olimpica porta Simonelli a non brillare particolarmente negli impegni successivi di agosto in Diamond League, dove finisce quinto il 22 a Losanna in Svizzera con 13"26, ottavo a Chorzow in Polonia il 25 con 13"48, e sesto nella tappa italiana del Golden Gala con 13"34.
© Vaninetti/Fidal Lombardia|Nell'ultimo meeting di Diamond League prima delle finali, il 5 settembre a Zurigo in Svizzera, Lorenzo chiude all'ottavo posto con 13"45 e fallisce la qualificazione per la gara di assegnazione del trofeo a Bruxelles il 13 successivo, decidendo quindi di gareggiare l'8 seguente a Brescia dove sotto la pioggia si impone in 13"39 e pensa di chiudere la stagione.
© Getty Images|A sorpresa, lo statunitense Grant Holloway campione olimpico non trova un accordo economico con gli organizzatori per disputare la finale di Diamond sui 110 H il 13 settembre, liberando un posto proprio per Simonelli che addirittura sfiora la vittoria, chiudendo con un brillante secondo posto in 13"22.
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© Grana/Fidal|Dopo un esordio il 20/1 sui 60 indoor di Ancona, dove realizza il proprio personale con 6"59, Lorenzo ottiene con 7"50 il nuovo record italiano sui 60 H a Lodz in Polonia il 27 successivo. Il 6 e 10/2, a Torun sempre in Polonia e Lievin in Francia, si mantiene su buoni crono rispettivamente con 7"56 e 7"52, per poi il 17/2 agli assoluti di Ancona fare il secondo record nazionale sui 60 H con 7"48.
© Getty Images|Solo pochi giorni dopo, il 23 febbraio a Madrid nel corso di un meeting Gold di Continental Tour indoor, Simonelli realizza il terzo primato italiano in stagione vincendo la gara dei 60 ostacoli in 7"46, e posando per la foto di celebrazione come spesso appare il suo eroe dei fumetti manga Monkey D. Luffy.
© Getty Images|Il 2 marzo l'ostacolista azzurro compie la prima grande impresa internazionale dell'anno, conquistando nei 60 ostacoli una fantastica medaglia d'argento nella finale dei mondiali indoor di Glasgow in Scozia, dietro solamente all'imbattibile statunitense Grant Holloway, con anche il quarto record italiano dell'anno di 7"43 che festeggia con il tipico cappello in paglia di Monkey D. Luffy.
© Getty Images|Dopo un piccolo infortunio patito nel corso della trasferta alle Bahamas con la squadra azzurra della staffetta veloce, Simonelli debutta all'aperto il 25/5 a Nancy in Francia dove vince con il nuovo primato italiano dei 110 H di 13"21 che, dopo un'altra gara l'1/6 a Rieti dove chiude in 13"29, migliora nettamente con un sensazionale 13"05 l'8 giugno a Roma in occasione del suo trionfo europeo.
© Getty Images|L'11 giugno, sempre agli Europei di Roma, Lorenzo corre nell'ultima frazione della semifinale della 4x100, dove la formazione azzurra chiude in seconda posizione con 38"40, qualificandosi per la finale del giorno dopo dove vincerà l'oro europeo che viene assegnato anche a lui, pur non partecipando all'atto conclusivo dell'evento.
© Grana/Fidal|La preparazione dell'ostacolista azzurro si focalizza ovviamente sul grande appuntamento olimpico di Parigi dove, con quanto fatto vedere a Roma, le possibilità di lottare per qualcosa di importante aumentano. Nel mese di giugno gareggia ancora a Madrid il 21 con un secondo posto in 13"24 e agli assoluti di La Spezia il 29 dove si impone in 13"18 senza forzare più di tanto.
© Getty Images|Nel mese di luglio Lorenzo fa altre due gare in vista dei giochi, entrambe in Diamond League, ma con riscontri diversi in quanto nella prima del 7 luglio a Parigi chiude in quinta posizione con 13"33 senza convincere, ma poi solo 5 giorni dopo il 12 a Montecarlo è secondo con l'ottimo tempo di 13"08.
© Getty Images|La prima esperienza a cinque cerchi di Lorenzo inizia nel migliore dei modi il 4 agosto, con un'agevole qualificazione nel primo turno corso in 13"27, ma i tre giorni che lo separano dalla semifinale del 7 successivo creano forse in lui una leggera deconcentrazione, che lo porta all'errore decisivo sul nono ostacolo di quella gara, chiusa in quinta posizione con 13"38.
© Grana/Fidal|La fortissima delusione patita per il mancato raggiungimento della finale olimpica porta Simonelli a non brillare particolarmente negli impegni successivi di agosto in Diamond League, dove finisce quinto il 22 a Losanna in Svizzera con 13"26, ottavo a Chorzow in Polonia il 25 con 13"48, e sesto nella tappa italiana del Golden Gala con 13"34.
© Vaninetti/Fidal Lombardia|Nell'ultimo meeting di Diamond League prima delle finali, il 5 settembre a Zurigo in Svizzera, Lorenzo chiude all'ottavo posto con 13"45 e fallisce la qualificazione per la gara di assegnazione del trofeo a Bruxelles il 13 successivo, decidendo quindi di gareggiare l'8 seguente a Brescia dove sotto la pioggia si impone in 13"39 e pensa di chiudere la stagione.
© Getty Images|A sorpresa, lo statunitense Grant Holloway campione olimpico non trova un accordo economico con gli organizzatori per disputare la finale di Diamond sui 110 H il 13 settembre, liberando un posto proprio per Simonelli che addirittura sfiora la vittoria, chiudendo con un brillante secondo posto in 13"22.
Simonelli chiude il suo magico 2024 sugli ostacoli, rovinato solo dalla mancata finale alle Olimpiadi
Lorenzo Simonelli ha chiuso, con il secondo posto sui 110 ostacoli in 13"22 della finale di Diamond League a Bruxelles, la sua eccellente stagione agonistica in cui ha avuto una enorme crescita tecnica che l'ha portato a essere uno dei migliori specialisti al mondo, sia all'aperto che al coperto, suggellata in particolare dalla medaglia d'argento nei campionati mondiali indoor di Glasgow sui 60 H, da quelle d'oro agli europei di Roma sui 110 H e nella 4x100, ma anche da 7 primati italiani tra le due discipline con ostacoli indoor e outdoor. L'unico rimpianto per il ventiduenne atleta azzurro, nato e vissuto sino a 5 anni in Tanzania dove il padre lavorava da antropologo e ricercatore, è stata la mancata qualificazione per la finale delle Olimpiadi di Parigi a cui puntava, con fondate speranze di lottare per un podio nell'atto conclusivo, ma un piccolo errore sul penultimo ostacolo gli ha precluso questa possibilità. La sua enorme delusione dopo quella gara, che gli ha fatto addirittura dichiarare di aver buttato la stagione, è la dimostrazione di una carica agonistica fondamentale per puntare in un futuro molto prossimo a obiettivi sempre più prestigiosi. Sfogliamo le immagini più belle del suo 2024 con l'indicazione di tutte le sue prestazioni. Redazione Sprintnews