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La stagione di Mattia inizia il 3 febbraio a Stoccolma in un meeting al coperto di Continental Tour, dove vince con un ottimo 8,08 di esordio, ma fa ancor meglio nella gara successiva del 17 febbraio ad Ancona, in occasione dei campionati italiani indoor, quando cancella con 8,34 il record italiano assoluto che Andrew Howe deteneva dal 2007.
2 di 11 © Grana/Fidal|La stagione di Mattia inizia il 3 febbraio a Stoccolma in un meeting al coperto di Continental Tour, dove vince con un ottimo 8,08 di esordio, ma fa ancor meglio nella gara successiva del 17 febbraio ad Ancona, in occasione dei campionati italiani indoor, quando cancella con 8,34 il record italiano assoluto che Andrew Howe deteneva dal 2007.
Una programmazione essenziale ma perfetta porta Mattia al primo grande appuntamento mondiale, a Glasgow per i campionati iridati indoor, dove il 2 marzo ottiene una sensazionale medaglia d'argento con 8.22, la stessa misura del vincitore il fenomenale greco Miltiadis Tentoglou, super campione di tutto, che però fa un secondo miglior salto e supera l'azzurro per l'oro.
3 di 11 © Getty Images|Una programmazione essenziale ma perfetta porta Mattia al primo grande appuntamento mondiale, a Glasgow per i campionati iridati indoor, dove il 2 marzo ottiene una sensazionale medaglia d'argento con 8.22, la stessa misura del vincitore il fenomenale greco Miltiadis Tentoglou, super campione di tutto, che però fa un secondo miglior salto e supera l'azzurro per l'oro.
Il debutto all'aperto vede il 27 aprile Furlani impegnato nella Diamond League di Suzhou in Cina dove finisce quinto con 7,88, curiosamente la stessa misura con cui chiuderà la stagione a Bruxelles nella finale del Diamante. Il 15 maggio però, nell'ultima prova prima degli Europei di Roma, a Savona arriva lo stratosferico salto di 8,36 con cui migliora il record mondiale under 20.
4 di 11 © Colombo/Meeting Savona|Il debutto all'aperto vede il 27 aprile Furlani impegnato nella Diamond League di Suzhou in Cina dove finisce quinto con 7,88, curiosamente la stessa misura con cui chiuderà la stagione a Bruxelles nella finale del Diamante. Il 15 maggio però, nell'ultima prova prima degli Europei di Roma, a Savona arriva lo stratosferico salto di 8,36 con cui migliora il record mondiale under 20.
Il 7 giugno Mattia debutta nelle qualificazioni del lungo agli Europei nell'Olimpico di Roma, e come sempre non tradisce l'emozione con un agevole passaggio alla finale del giorno dopo con l'ottima misura, specie perché fatta di mattina, di 8,17.
5 di 11 © Getty Images|Il 7 giugno Mattia debutta nelle qualificazioni del lungo agli Europei nell'Olimpico di Roma, e come sempre non tradisce l'emozione con un agevole passaggio alla finale del giorno dopo con l'ottima misura, specie perché fatta di mattina, di 8,17.
Furlani non tradisce minimamente la grande attesa che c'è per lui e, l'8 giugno, regala al pubblico romano un'altra grande impresa, con la medaglia d'argento dietro al solito fenomenale greco Tentoglou che non manca mai e non fallisce l'appuntamento, con anche il miglioramento del suo personale nonché primato del mondo under 20, grazie a un miglior salto di 8,38.
6 di 11 © Getty Images|Furlani non tradisce minimamente la grande attesa che c'è per lui e, l'8 giugno, regala al pubblico romano un'altra grande impresa, con la medaglia d'argento dietro al solito fenomenale greco Tentoglou che non manca mai e non fallisce l'appuntamento, con anche il miglioramento del suo personale nonché primato del mondo under 20, grazie a un miglior salto di 8,38.
Dopo il secondo posto agli europei romani, Mattia concentra la sua preparazione sull'appuntamento più importante della sua pur giovanissima carriera, le Olimpiadi di Parigi, e gareggia nel frattempo solo una volta il 9 luglio a Budapest dove chiude secondo con 8,08. Il 4 agosto finalmente, nel grande giorno del debutto a 5 cerchi si qualifica per la finale con 8,01.
7 di 11 © Getty Images|Dopo il secondo posto agli europei romani, Mattia concentra la sua preparazione sull'appuntamento più importante della sua pur giovanissima carriera, le Olimpiadi di Parigi, e gareggia nel frattempo solo una volta il 9 luglio a Budapest dove chiude secondo con 8,08. Il 4 agosto finalmente, nel grande giorno del debutto a 5 cerchi si qualifica per la finale con 8,01.
La tripletta dei podi nelle tre principali competizioni mondiali dell'anno si completa il 6 agosto con il bronzo olimpico, metallo meno pregiato degli altri due ma di un valore assolutamente maggiore perché l'Olimpiade è un evento unico, con anche l'eccellente misura di 8,34.
8 di 11 © Getty Images|La tripletta dei podi nelle tre principali competizioni mondiali dell'anno si completa il 6 agosto con il bronzo olimpico, metallo meno pregiato degli altri due ma di un valore assolutamente maggiore perché l'Olimpiade è un evento unico, con anche l'eccellente misura di 8,34.
Mattia torna in pedana per le due ultime gare che assegnano punti per le finali di Diamond League, a Losanna il 22 agosto dove è sesto con 7,88 e a Zurigo il 5 settembre, con una quinta posizione e una miglior misura di 7,91. Pur con una condizione in leggero calo, i piazzamenti gli bastano per l'ultimo prestigioso appuntamento della stagione.
9 di 11 © Getty Images|Mattia torna in pedana per le due ultime gare che assegnano punti per le finali di Diamond League, a Losanna il 22 agosto dove è sesto con 7,88 e a Zurigo il 5 settembre, con una quinta posizione e una miglior misura di 7,91. Pur con una condizione in leggero calo, i piazzamenti gli bastano per l'ultimo prestigioso appuntamento della stagione.
Nella finale di Diamond League del 13 settembre a Bruxelles, Mattia non ha più nulla da chiedere al suo meraviglioso anno agonistico, e finisce così come aveva cominciato all'aperto con un salto a 7,88 per la quarta posizione complessiva, in una gara dove anche il fenomeno Tentoglou viene battuto.
10 di 11 © Getty Images|Nella finale di Diamond League del 13 settembre a Bruxelles, Mattia non ha più nulla da chiedere al suo meraviglioso anno agonistico, e finisce così come aveva cominciato all'aperto con un salto a 7,88 per la quarta posizione complessiva, in una gara dove anche il fenomeno Tentoglou viene battuto.
La foto di gruppo della famiglia sintetizza la splendida essenza dell'ambiente intorno al giovanissimo atleta. Da sinistra la sorella Erika saltatrice in alto, il fratello Luca anche lui saltatore in lungo, Mattia, la mamma Khaty e il padre Marcello ex saltatore in alto con un personale di 2,27 del 1985.
11 di 11 © Furlani|La foto di gruppo della famiglia sintetizza la splendida essenza dell'ambiente intorno al giovanissimo atleta. Da sinistra la sorella Erika saltatrice in alto, il fratello Luca anche lui saltatore in lungo, Mattia, la mamma Khaty e il padre Marcello ex saltatore in alto con un personale di 2,27 del 1985.
Furlani chiude il suo anno agonistico nel salto in lungo con tre medaglie nelle più importanti competizioni mondiali
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2 di 11 © Grana/Fidal|La stagione di Mattia inizia il 3 febbraio a Stoccolma in un meeting al coperto di Continental Tour, dove vince con un ottimo 8,08 di esordio, ma fa ancor meglio nella gara successiva del 17 febbraio ad Ancona, in occasione dei campionati italiani indoor, quando cancella con 8,34 il record italiano assoluto che Andrew Howe deteneva dal 2007.
3 di 11 © Getty Images|Una programmazione essenziale ma perfetta porta Mattia al primo grande appuntamento mondiale, a Glasgow per i campionati iridati indoor, dove il 2 marzo ottiene una sensazionale medaglia d'argento con 8.22, la stessa misura del vincitore il fenomenale greco Miltiadis Tentoglou, super campione di tutto, che però fa un secondo miglior salto e supera l'azzurro per l'oro.
4 di 11 © Colombo/Meeting Savona|Il debutto all'aperto vede il 27 aprile Furlani impegnato nella Diamond League di Suzhou in Cina dove finisce quinto con 7,88, curiosamente la stessa misura con cui chiuderà la stagione a Bruxelles nella finale del Diamante. Il 15 maggio però, nell'ultima prova prima degli Europei di Roma, a Savona arriva lo stratosferico salto di 8,36 con cui migliora il record mondiale under 20.
5 di 11 © Getty Images|Il 7 giugno Mattia debutta nelle qualificazioni del lungo agli Europei nell'Olimpico di Roma, e come sempre non tradisce l'emozione con un agevole passaggio alla finale del giorno dopo con l'ottima misura, specie perché fatta di mattina, di 8,17.
6 di 11 © Getty Images|Furlani non tradisce minimamente la grande attesa che c'è per lui e, l'8 giugno, regala al pubblico romano un'altra grande impresa, con la medaglia d'argento dietro al solito fenomenale greco Tentoglou che non manca mai e non fallisce l'appuntamento, con anche il miglioramento del suo personale nonché primato del mondo under 20, grazie a un miglior salto di 8,38.
7 di 11 © Getty Images|Dopo il secondo posto agli europei romani, Mattia concentra la sua preparazione sull'appuntamento più importante della sua pur giovanissima carriera, le Olimpiadi di Parigi, e gareggia nel frattempo solo una volta il 9 luglio a Budapest dove chiude secondo con 8,08. Il 4 agosto finalmente, nel grande giorno del debutto a 5 cerchi si qualifica per la finale con 8,01.
8 di 11 © Getty Images|La tripletta dei podi nelle tre principali competizioni mondiali dell'anno si completa il 6 agosto con il bronzo olimpico, metallo meno pregiato degli altri due ma di un valore assolutamente maggiore perché l'Olimpiade è un evento unico, con anche l'eccellente misura di 8,34.
9 di 11 © Getty Images|Mattia torna in pedana per le due ultime gare che assegnano punti per le finali di Diamond League, a Losanna il 22 agosto dove è sesto con 7,88 e a Zurigo il 5 settembre, con una quinta posizione e una miglior misura di 7,91. Pur con una condizione in leggero calo, i piazzamenti gli bastano per l'ultimo prestigioso appuntamento della stagione.
10 di 11 © Getty Images|Nella finale di Diamond League del 13 settembre a Bruxelles, Mattia non ha più nulla da chiedere al suo meraviglioso anno agonistico, e finisce così come aveva cominciato all'aperto con un salto a 7,88 per la quarta posizione complessiva, in una gara dove anche il fenomeno Tentoglou viene battuto.
11 di 11 © Furlani|La foto di gruppo della famiglia sintetizza la splendida essenza dell'ambiente intorno al giovanissimo atleta. Da sinistra la sorella Erika saltatrice in alto, il fratello Luca anche lui saltatore in lungo, Mattia, la mamma Khaty e il padre Marcello ex saltatore in alto con un personale di 2,27 del 1985.
Furlani chiude il suo anno agonistico nel salto in lungo con tre medaglie nelle più importanti competizioni mondiali
Mattia Furlani ha salutato il suo 2024 agonistico con un quarto posto nel salto in lungo della finale del Diamante di Bruxelles, ottenuto con la misura di 7,88 realizzata peraltro altre due volte in stagione e che rappresenta la sua minore di un anno straordinario in cui, unico atleta italiano, ha ottenuto podi in tutte le tre principali competizioni internazionali svolte, l'argento ai mondiali indoor di Glasgow a marzo, lo stesso metallo agli europei di Roma a giugno, per chiudere con il bronzo alle Olimpiadi di Parigi, di gran lunga l'evento più prestigioso di qualsiasi altro. Una stagione molto lunga, iniziata a febbraio, gestita in maniera impeccabile dallo staff del diciannovenne saltatore nativo di Marino sui Colli Albani, che vive e si allena da sempre a Rieti, in quanto la preparazione gestita dalla madre Khaty Seck, ex velocista di origini senegalesi, gli ha permesso di presentarsi a tutti i principali appuntamenti nella miglior condizione, mantenendo uno standard di rendimento su misure sempre elevate, dove il picco è stato rappresentato al coperto dall'8,34 del nuovo record italiano assoluto nonché europeo under 20, mentre all'aperto dall'8,38 del record del mondo sempre under 20. Un talento eccezionale, supportato da una maturità fuori dal comune per la sua giovanissima età, merito certamente anche della bellissima famiglia che lo supporta quotidianamente. Prima di tornare a entusiasmarci per lui nel 2025, rivediamo le grandi emozioni che ci ha regalato quest'anno. Redazione Sprintnews