© Jacobs
© Colombo/Fidal|Dopo aver praticato basket, il ragazzo Jacobs comincia a frequentare la pista di atletica di Desenzano dove capisce di avere delle grandi doti di velocità, ma inizialmente viene indirizzato maggiormente al salto in lungo dove nel 2013 ottiene con 7,75 l'allora record italiano under 20, per poi il 22 febbraio 2015 a Padova superare per la prima volta gli otto metri con 8,03 ai campionati italiani.
© Colombo/Fidal|Pur frenato spesso da vari problemi fisici, Jacobs realizza il 10 giugno 2016 a Bressanone, nel corso dei campionati italiani under 23, la miglior misura di sempre in Italia nel lungo con un salto di 8.48, inficiato però da un vento fuori norma di 2,8 m/s, che gli impedisce di superare statisticamente il primato di 8,47 di Andrew Howe.
© Getty Images|Dopo aver esordito ai suoi primi campionati europei di Amsterdam in Olanda nel lungo, il 6 luglio 2016, con un miglior salto di 7.80 che lo qualifica per la finale, il 7 luglio chiude nell'atto conclusivo della gara in undicesima posizione con 7,59.
© Colombo/Fidal|Il 2017 inizia molto bene per Marcell che, il 4 febbraio ad Ancona nel campionati italiani under 23, stabilisce con 8,07 il proprio personale nel lungo, avvicinandolo con 8,06 due settimane dopo agli assoluti sempre nel capoluogo marchigiano, ma agli euroindoor del 3 marzo a Belgrado viene eliminato in qualificazione con 7,70 e di fatto salta il resto dell'anno agonistico per vari infortuni.
© Bruschettini|Il 2018 vede Jacobs per tutta la stagione impegnato solo in gare di velocità, iniziando il primo maggio a Palmanova in provincia di Udine a migliorare il suo personale nei 100 metri con 10"15, per poi portarlo il 5 maggio successivo a 10"12 nel corso dei campionati societari di Campi Bisenzio vicino a Firenze.
© Colombo/meeting Savona|Il 23 maggio sempre del 2018, al meeting internazionale di Savona, Marcell si migliora ancora, pur battuto da Filippo Tortu che un mese dopo avrebbe strappato a Mennea il record italiano con 9"99, realizzando un eccellente 10"08 dopo aver anche corso in 10"04 ma ventoso nella batteria.
© Colombo/Fidal|Nella sua seconda esperienza ai campionati europei, il 7 agosto 2018 a Berlino, Marcell questa volta impegnato sui 100 metri viene eliminato in semifinale con 10"28, non riuscendo ad esprimere la condizione mostrata all'inizio di quella stagione.
© Colombo/Fidal|Il primo marzo 2019 rappresenta un passaggio storico nella carriera di Marcell. Dopo un anno senza gare nel salto in lungo, l'8 febbraio 2019 torna in gara a Madrid con un incoraggiante 8,05 con e si presenta quindi agli euroindoor di Glasgow in Scozia, dove però fa tre nulli in qualificazione, che di fatto chiudono la sua attività agonistica in tale disciplina.
© Passerini/meeting Padova|La delusione per l'eliminazione degli europei indoor nel lungo spinge definitivamente Jacobs sulla velocità e il 16 luglio 2019, a Padova nel meeting internazionale, vince ottenendo il suo nuovo personale nei 100 metri con 10"03 grazie al quale eguaglia la terza miglior prestazione nazionale di sempre di Simone Collio.
© Colombo/Fidal|Marcell si presenta ai suoi primi campionati del mondo, a Doha in Qatar, con buone aspettative e disputa il 27 settembre 2019 un'ottima batteria chiudendo i 100 metri in 10"07 che lo qualificano per la semifinale del giorno dopo, 28 settembre, dove però si peggiora con 10"20 e manca l'accesso alla finale.
© Colombo/Fidal|Il 2020 è l'anno della grande esplosione della pandemia mondiale, con l'annullamento di tutte le grandi manifestazioni mondiali. In inverno Marcell disputa i primi 60 indoor della carriera con un miglior crono di 6"67 realizzato a Lievin in Francia, mentre all'aperto corre in tanti 100 metri sempre tra 10"10 e 10"25, chiudendo con il quarto posto del Golden Gala a Roma il 17 settembre in 10"11.
© Getty Images|Jacobs inizia la stagione invernale 2021 mostrando subito grandi miglioramenti sui 60 metri dove fa sempre meglio di gara in gara, sino a conquistare il suo primo grade trofeo internazionale, il 6 marzo, nella finale dei campionati europei di Torun in Polonia che domina senza problemi con il nuovo record italiano di 6"47.
© Colombo/meeting Savona|Il 13 maggio 2021, nel corso della batteria del meeting internazionale di Savona, Jacobs realizza il secondo primato italiano dell'anno, ottenendo un eccellente 9"95 sui 100 metri che cancella il 9"99 di Filippo Tortu, ma poi non disputa la finale dell'evento per un problema fisico che in qualche modo lo limiterà nelle settimane successive.
© Getty Images|Dopo Savona Jacobs riprende a gareggiare a fine giugno, con tempi molto vicino ai 10 secondi sotto la cui soglia scende ancora nell'ultima prova prima delle Olimpiadi di Tokyo, a Montecarlo il 9 luglio quando corre in 9"99, per poi debuttare in Giappone il 31 luglio in batteria con il nuovo primato italiano di 9"94 e, nella semifinale del 1 agosto, fare 9"84 che lo fa volare in finale.
© Getty Images|Due ore dopo la semifinale del 1° agosto chiusa in 9"84, tempo che gli era già valso il nuovo record europeo sui 100 metri, Marcell compie il capolavoro assoluto che lo renderà per sempre un immortale nella storia dell'atletica, vincendo l'oro in 9"80, il titolo più prestigioso nell'atletica regina dei giochi olimpici.
© Getty Images|Il 6 agosto 2021, 6 giorni dopo il trionfo sui 100 metri, Jacobs realizza l'apoteosi con un secondo oro a cinque cerchi nella staffetta 4x100, composta oltre che da lui da Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu, che vince con il nuovo primato italiano di 37"50.
© Getty Images|Jacobs torna in Italia da trionfatore, accolto all'aeroporto di Fiumicino a Roma da una folla in festa a cui mostra le sue due medaglie d'oro.
© Getty Images|La stagione 2021 di Jacobs finisce con la finale della 4x100, in quanto il velocista azzurro rinuncia alle ultime gare dell'anno per dedicarsi a raccogliere i giusti onori per le sue imprese, anche in vari eventi mondani quali la sua partecipazione come ospite d'onore, con al futura moglie Nicole Daza, al Festival del Cinema di Venezia.
© Getty Images|La stagione 2022 inizia per Jacobs in maniera trionfale come era finita la precedente, con una serie di gare invernali sui 60 metri tutte vittoriose sino al culmine dei campionati del mondo al coperto di Belgrado in Serbia dove, il 19 marzo, conquista la medaglia d'oro con il nuovo primato europeo di 6"41.
© Getty Images|L'avvicinamento di Jacobs alle principali competizioni del 2022 all'aperto è problematico e prova ogni tipo di trattamento per risolvere i suoi problemi tra cui le cure chiropratiche.
© Getty Images|Marcell non si presenta all'appuntamento dei mondiali di Eugene a luglio nella miglior condizione e, dopo una buona qualificazione sui 100 metri il 15 luglio con 10"04, deve rinunciare a scendere sui blocchi il 16 successivo per la semifinale.
© Getty Images|Benché non sia all'apice della forma, Jacobs riesce a tirare fuori il meglio delle sue possibilità di quel momento, il 16 agosto a Monaco di Baviera, vincendo il suo primo titolo europeo sui 100 metri con un ottimo 9"95.
© Getty Images|La stagione invernale 2023 viene impostata come le due precedenti con varie gare sui 60 metri, ma Jacobs appare in condizione meno ottimale rispetto alle passate, risentendo probabilmente dei problemi del 2022, ma non sfigura di certo nella finale degli euroindoor di Istanbul il 4 marzo, dove però viene battuto a sorpresa per un centesimo dall'altro azzurro Ceccarelli, chiudendo in 6"50.
© Getty Images|Il 2023 di Marcell sembra prendere la peggior direzione, in quanto il velocista fatica a risolvere una serie di problemi che partono dalla schiena, ma in qualche modo riesce a recuperare per i mondiali di Budapest ad agosto, dove si difende con onore sia in batteria con 10"15 sui 100 metri il 19 agosto, che nella semifinale corsa in 10"05 il 20 successivo, dove viene però eliminato.
© Getty Images|La determinazione di Jacobs a tenere in piedi una stagione piena di problemi fisici, viene premiata il 25 agosto 2023, sempre nel corso dei mondiali di Budapest, quando ottiene con la staffetta 4x100, insieme a Roberto Rigali, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, l'argento con il crono di 37"65.
© Getty Images|Il 2024 è l'anno della svolta tecnica, con il nuovo allenatore Rana Reider e una nuova vita negli Stati Uniti in Florida, con una programmazione mirata alle Olimpiadi di Parigi, senza gare al coperto. L'8 giugno, intanto, conquista il secondo oro europeo, dopo quello di Monaco di Baviera 2022, sui 100 metri vincendo a Roma in 10"02.
© Getty Images|Il 12 giugno 2024 arriva anche il successo nella 4x100 degli europei di Roma, con il tempo di 37"82, in compagnia di Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, per quello che è il nono podio, ma soprattutto il sesto oro della sua carriera nelle massime competizioni internazionali.
© Getty Images|Il sogno di riconquistare l'oro olimpico sui 100 metri si infrange nella finale di Parigi la sera del 4 agosto, dove Marcell però fa una gara straordinaria, partendo anche in testa e lottando sino alla fine in una prova velocissima, dove il suo eccellente 9"85 lo piazza al quinto posto, dopo aver corso bene pure la semifinale in 9"92.
© Getty Images|Marcell non riesce neanche nell'impresa di rivincere l'oro a cinque cerchi nella 4x100, pur disputando un'ottima frazione, dove la squadra azzurra composta anche da Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, chiude quarta in 37"67, pure a causa di una seconda corsia stretta che non agevola gli azzurri,
© Jacobs
© Colombo/Fidal|Dopo aver praticato basket, il ragazzo Jacobs comincia a frequentare la pista di atletica di Desenzano dove capisce di avere delle grandi doti di velocità, ma inizialmente viene indirizzato maggiormente al salto in lungo dove nel 2013 ottiene con 7,75 l'allora record italiano under 20, per poi il 22 febbraio 2015 a Padova superare per la prima volta gli otto metri con 8,03 ai campionati italiani.
© Colombo/Fidal|Pur frenato spesso da vari problemi fisici, Jacobs realizza il 10 giugno 2016 a Bressanone, nel corso dei campionati italiani under 23, la miglior misura di sempre in Italia nel lungo con un salto di 8.48, inficiato però da un vento fuori norma di 2,8 m/s, che gli impedisce di superare statisticamente il primato di 8,47 di Andrew Howe.
© Getty Images|Dopo aver esordito ai suoi primi campionati europei di Amsterdam in Olanda nel lungo, il 6 luglio 2016, con un miglior salto di 7.80 che lo qualifica per la finale, il 7 luglio chiude nell'atto conclusivo della gara in undicesima posizione con 7,59.
© Colombo/Fidal|Il 2017 inizia molto bene per Marcell che, il 4 febbraio ad Ancona nel campionati italiani under 23, stabilisce con 8,07 il proprio personale nel lungo, avvicinandolo con 8,06 due settimane dopo agli assoluti sempre nel capoluogo marchigiano, ma agli euroindoor del 3 marzo a Belgrado viene eliminato in qualificazione con 7,70 e di fatto salta il resto dell'anno agonistico per vari infortuni.
© Bruschettini|Il 2018 vede Jacobs per tutta la stagione impegnato solo in gare di velocità, iniziando il primo maggio a Palmanova in provincia di Udine a migliorare il suo personale nei 100 metri con 10"15, per poi portarlo il 5 maggio successivo a 10"12 nel corso dei campionati societari di Campi Bisenzio vicino a Firenze.
© Colombo/meeting Savona|Il 23 maggio sempre del 2018, al meeting internazionale di Savona, Marcell si migliora ancora, pur battuto da Filippo Tortu che un mese dopo avrebbe strappato a Mennea il record italiano con 9"99, realizzando un eccellente 10"08 dopo aver anche corso in 10"04 ma ventoso nella batteria.
© Colombo/Fidal|Nella sua seconda esperienza ai campionati europei, il 7 agosto 2018 a Berlino, Marcell questa volta impegnato sui 100 metri viene eliminato in semifinale con 10"28, non riuscendo ad esprimere la condizione mostrata all'inizio di quella stagione.
© Colombo/Fidal|Il primo marzo 2019 rappresenta un passaggio storico nella carriera di Marcell. Dopo un anno senza gare nel salto in lungo, l'8 febbraio 2019 torna in gara a Madrid con un incoraggiante 8,05 con e si presenta quindi agli euroindoor di Glasgow in Scozia, dove però fa tre nulli in qualificazione, che di fatto chiudono la sua attività agonistica in tale disciplina.
© Passerini/meeting Padova|La delusione per l'eliminazione degli europei indoor nel lungo spinge definitivamente Jacobs sulla velocità e il 16 luglio 2019, a Padova nel meeting internazionale, vince ottenendo il suo nuovo personale nei 100 metri con 10"03 grazie al quale eguaglia la terza miglior prestazione nazionale di sempre di Simone Collio.
© Colombo/Fidal|Marcell si presenta ai suoi primi campionati del mondo, a Doha in Qatar, con buone aspettative e disputa il 27 settembre 2019 un'ottima batteria chiudendo i 100 metri in 10"07 che lo qualificano per la semifinale del giorno dopo, 28 settembre, dove però si peggiora con 10"20 e manca l'accesso alla finale.
© Colombo/Fidal|Il 2020 è l'anno della grande esplosione della pandemia mondiale, con l'annullamento di tutte le grandi manifestazioni mondiali. In inverno Marcell disputa i primi 60 indoor della carriera con un miglior crono di 6"67 realizzato a Lievin in Francia, mentre all'aperto corre in tanti 100 metri sempre tra 10"10 e 10"25, chiudendo con il quarto posto del Golden Gala a Roma il 17 settembre in 10"11.
© Getty Images|Jacobs inizia la stagione invernale 2021 mostrando subito grandi miglioramenti sui 60 metri dove fa sempre meglio di gara in gara, sino a conquistare il suo primo grade trofeo internazionale, il 6 marzo, nella finale dei campionati europei di Torun in Polonia che domina senza problemi con il nuovo record italiano di 6"47.
© Colombo/meeting Savona|Il 13 maggio 2021, nel corso della batteria del meeting internazionale di Savona, Jacobs realizza il secondo primato italiano dell'anno, ottenendo un eccellente 9"95 sui 100 metri che cancella il 9"99 di Filippo Tortu, ma poi non disputa la finale dell'evento per un problema fisico che in qualche modo lo limiterà nelle settimane successive.
© Getty Images|Dopo Savona Jacobs riprende a gareggiare a fine giugno, con tempi molto vicino ai 10 secondi sotto la cui soglia scende ancora nell'ultima prova prima delle Olimpiadi di Tokyo, a Montecarlo il 9 luglio quando corre in 9"99, per poi debuttare in Giappone il 31 luglio in batteria con il nuovo primato italiano di 9"94 e, nella semifinale del 1 agosto, fare 9"84 che lo fa volare in finale.
© Getty Images|Due ore dopo la semifinale del 1° agosto chiusa in 9"84, tempo che gli era già valso il nuovo record europeo sui 100 metri, Marcell compie il capolavoro assoluto che lo renderà per sempre un immortale nella storia dell'atletica, vincendo l'oro in 9"80, il titolo più prestigioso nell'atletica regina dei giochi olimpici.
© Getty Images|Il 6 agosto 2021, 6 giorni dopo il trionfo sui 100 metri, Jacobs realizza l'apoteosi con un secondo oro a cinque cerchi nella staffetta 4x100, composta oltre che da lui da Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu, che vince con il nuovo primato italiano di 37"50.
© Getty Images|Jacobs torna in Italia da trionfatore, accolto all'aeroporto di Fiumicino a Roma da una folla in festa a cui mostra le sue due medaglie d'oro.
© Getty Images|La stagione 2021 di Jacobs finisce con la finale della 4x100, in quanto il velocista azzurro rinuncia alle ultime gare dell'anno per dedicarsi a raccogliere i giusti onori per le sue imprese, anche in vari eventi mondani quali la sua partecipazione come ospite d'onore, con al futura moglie Nicole Daza, al Festival del Cinema di Venezia.
© Getty Images|La stagione 2022 inizia per Jacobs in maniera trionfale come era finita la precedente, con una serie di gare invernali sui 60 metri tutte vittoriose sino al culmine dei campionati del mondo al coperto di Belgrado in Serbia dove, il 19 marzo, conquista la medaglia d'oro con il nuovo primato europeo di 6"41.
© Getty Images|L'avvicinamento di Jacobs alle principali competizioni del 2022 all'aperto è problematico e prova ogni tipo di trattamento per risolvere i suoi problemi tra cui le cure chiropratiche.
© Getty Images|Marcell non si presenta all'appuntamento dei mondiali di Eugene a luglio nella miglior condizione e, dopo una buona qualificazione sui 100 metri il 15 luglio con 10"04, deve rinunciare a scendere sui blocchi il 16 successivo per la semifinale.
© Getty Images|Benché non sia all'apice della forma, Jacobs riesce a tirare fuori il meglio delle sue possibilità di quel momento, il 16 agosto a Monaco di Baviera, vincendo il suo primo titolo europeo sui 100 metri con un ottimo 9"95.
© Getty Images|La stagione invernale 2023 viene impostata come le due precedenti con varie gare sui 60 metri, ma Jacobs appare in condizione meno ottimale rispetto alle passate, risentendo probabilmente dei problemi del 2022, ma non sfigura di certo nella finale degli euroindoor di Istanbul il 4 marzo, dove però viene battuto a sorpresa per un centesimo dall'altro azzurro Ceccarelli, chiudendo in 6"50.
© Getty Images|Il 2023 di Marcell sembra prendere la peggior direzione, in quanto il velocista fatica a risolvere una serie di problemi che partono dalla schiena, ma in qualche modo riesce a recuperare per i mondiali di Budapest ad agosto, dove si difende con onore sia in batteria con 10"15 sui 100 metri il 19 agosto, che nella semifinale corsa in 10"05 il 20 successivo, dove viene però eliminato.
© Getty Images|La determinazione di Jacobs a tenere in piedi una stagione piena di problemi fisici, viene premiata il 25 agosto 2023, sempre nel corso dei mondiali di Budapest, quando ottiene con la staffetta 4x100, insieme a Roberto Rigali, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, l'argento con il crono di 37"65.
© Getty Images|Il 2024 è l'anno della svolta tecnica, con il nuovo allenatore Rana Reider e una nuova vita negli Stati Uniti in Florida, con una programmazione mirata alle Olimpiadi di Parigi, senza gare al coperto. L'8 giugno, intanto, conquista il secondo oro europeo, dopo quello di Monaco di Baviera 2022, sui 100 metri vincendo a Roma in 10"02.
© Getty Images|Il 12 giugno 2024 arriva anche il successo nella 4x100 degli europei di Roma, con il tempo di 37"82, in compagnia di Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, per quello che è il nono podio, ma soprattutto il sesto oro della sua carriera nelle massime competizioni internazionali.
© Getty Images|Il sogno di riconquistare l'oro olimpico sui 100 metri si infrange nella finale di Parigi la sera del 4 agosto, dove Marcell però fa una gara straordinaria, partendo anche in testa e lottando sino alla fine in una prova velocissima, dove il suo eccellente 9"85 lo piazza al quinto posto, dopo aver corso bene pure la semifinale in 9"92.
© Getty Images|Marcell non riesce neanche nell'impresa di rivincere l'oro a cinque cerchi nella 4x100, pur disputando un'ottima frazione, dove la squadra azzurra composta anche da Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, chiude quarta in 37"67, pure a causa di una seconda corsia stretta che non agevola gli azzurri,
Jacobs in vacanza alle Hawaii festeggia i suoi primi 30 anni
Marcell Lamont Jacobs festeggia oggi 26 settembre il suo trentesimo compleanno, con la famiglia nelle isole Hawaii dove sta trascorrendo le sue vacanze, al termine di una stagione certamente positiva sia a livello di titoli, due medaglie d'oro europee nei 100 metri individuali e nella staffetta 4x100, sia di prestazioni cronometriche in quanto il 9"85 realizzato nella velocissima finale olimpica di Parigi, dove ha chiuso al quinto posto, rappresenta il suo terzo crono di sempre in carriera, e il migliore dopo la vittoria a cinque cerchi di Tokyo 2021. Tra qualche giorno il velocista azzurro nato a El Paso in Texas ma vissuto in Italia praticamente da quando aveva poco meno di un mese, ritornerà a Jacksonville in Florida dove vive dallo scorso novembre per unirsi al gruppo di allenamento di Rana Reider e iniziare un nuovo ciclo di allenamento in vista di un 2025 agonistico ricco di importanti obiettivi, a cominciare dalla stagione al coperto che vedrà sia europei in Olanda che mondiali in Cina a marzo, ma soprattutto i campionati iridati all'aperto di settembre proprio a Tokyo in Giappone, su quella pista che l'ha visto oro olimpico due volte, e dove proverà a conquistare l'unico titolo in carriera che gli manca. Riviviamo i momenti più significativi del suo percorso sportivo iniziato con il salto in lungo, non a caso il suo profilo instagram si chiama "crazylongjumper", per poi dedicarsi esclusivamente alla velocità pura che gli ha regalato ben nove podi in tutte le principali manifestazioni internazionali. Redazione Sprintnews