© Getty Images
© Colombo/Fidal|Il primo grande successo assoluto di Sabbatini è il 21 febbraio 2020, nel corso degli assoluti indoor di Ancona, quando vince il suo primo titolo italiano sui 1500 in 4'13"62.
© Getty Images|La prima grande partecipazione a livello internazionale assoluta avviene per Gaia il 5 marzo 2021, agli europei al coperto di Torun in Polonia, dove viene eliminata in semifinale dei 1500 metri con 4'17"21 ma veste per la prima volta la maglia azzurra.
© Grana/Fidal|Il Golden Gala 2021 disputato a Firenze, valido quale prova della Diamond League, segna la prima svolta nella carriera della mezzofondista che, il 10 giugno chiude in undicesima posizione con il crono di 4'04"23 con cui polverizza il suo precedente personale, e sfiora di 3 centesimi il minimo per le Olimpiadi.
© Getty Images|L'11 luglio 2021 a Tallin in Estonia, Gaia trionfa nei 1500 metri dei campionati europei under 23, con il tempo di 4'13"98, conquistando il primo grande trofeo internazionale della carriera.
© Getty Images|Sabbatini viene convocata per le Olimpiadi di Tokyo 2021, dove supera il primo turno dei 1500 metri il 2 agosto con 4'05"41, per poi essere eliminata in semifinale il successivo 4 agosto, pur realizzando il proprio personale con 4'02"25 che la fa chiudere in ottava posizione.
© Getty Images|Il 15 luglio 2022 Sabbatini partecipa ai suoi primi campionati del mondo, a Eugene in Oregon negli Stati Uniti, ma dopo aver superato la batteria dei 1500 con 4'07"82 viene squalificata nella semifinale del 16 luglio successivo.
© Colombo/Fidal|Il 16 agosto 2022, Gaia conquista invece la finale dei 1500 metri degli Europei di Monaco di Baviera in Germania, per chiudere in nona posizione nell'atto conclusivo del 19 agosto con il tempo di 4'04"19.
© Getty Images|Il 2022 della mezzofondista azzurra termina nel migliore dei modi con una splendida prestazione in ultima frazione nella staffetta 4x1500 metri dei campionati europei di cross disputati nel Parco di Venaria Reale, vicino a Torino, dove conquista l'oro insieme a Yassin Bouih, Federica Del Buono e Pietro Arese.
© Getty|Alla seconda esperienza consecutiva nei campionati del mondo all'aperto di Budapest in Ungheria del 2023, Gaia disputa il 19 agosto un'ottima batteria dei 1500 metri con 4'03"04, forte anche di un'eccellente condizione mostrata in particolare il 16 luglio dello stesso anno a Chorzow in Polonia, dove realizza con 4'01"24 il suo nuovo personale.
© Getty Images|La semifinale dei mondiali di Budapest sui 1500 metri, disputata il 20 agosto 2023, è per Sabbatini drammatica in quanto cade ed è costretta al ritiro.
© Grana/Fidal|La stagione 2024, culminata con l'operazione al calcagno, è per Gaia piuttosto breve con solo 8 gare disputate dove, per i problemi fisici ampiamente evidenziati, non riesce mai a trovare crono adeguati alle sue potenzialità per cui il miglior tempo dell'anno sui 1500 sarà il 4'06"97 del meeting di Huelva in Spagna il 30 aprile.
© Getty Images
© Colombo/Fidal|Il primo grande successo assoluto di Sabbatini è il 21 febbraio 2020, nel corso degli assoluti indoor di Ancona, quando vince il suo primo titolo italiano sui 1500 in 4'13"62.
© Getty Images|La prima grande partecipazione a livello internazionale assoluta avviene per Gaia il 5 marzo 2021, agli europei al coperto di Torun in Polonia, dove viene eliminata in semifinale dei 1500 metri con 4'17"21 ma veste per la prima volta la maglia azzurra.
© Grana/Fidal|Il Golden Gala 2021 disputato a Firenze, valido quale prova della Diamond League, segna la prima svolta nella carriera della mezzofondista che, il 10 giugno chiude in undicesima posizione con il crono di 4'04"23 con cui polverizza il suo precedente personale, e sfiora di 3 centesimi il minimo per le Olimpiadi.
© Getty Images|L'11 luglio 2021 a Tallin in Estonia, Gaia trionfa nei 1500 metri dei campionati europei under 23, con il tempo di 4'13"98, conquistando il primo grande trofeo internazionale della carriera.
© Getty Images|Sabbatini viene convocata per le Olimpiadi di Tokyo 2021, dove supera il primo turno dei 1500 metri il 2 agosto con 4'05"41, per poi essere eliminata in semifinale il successivo 4 agosto, pur realizzando il proprio personale con 4'02"25 che la fa chiudere in ottava posizione.
© Getty Images|Il 15 luglio 2022 Sabbatini partecipa ai suoi primi campionati del mondo, a Eugene in Oregon negli Stati Uniti, ma dopo aver superato la batteria dei 1500 con 4'07"82 viene squalificata nella semifinale del 16 luglio successivo.
© Colombo/Fidal|Il 16 agosto 2022, Gaia conquista invece la finale dei 1500 metri degli Europei di Monaco di Baviera in Germania, per chiudere in nona posizione nell'atto conclusivo del 19 agosto con il tempo di 4'04"19.
© Getty Images|Il 2022 della mezzofondista azzurra termina nel migliore dei modi con una splendida prestazione in ultima frazione nella staffetta 4x1500 metri dei campionati europei di cross disputati nel Parco di Venaria Reale, vicino a Torino, dove conquista l'oro insieme a Yassin Bouih, Federica Del Buono e Pietro Arese.
© Getty|Alla seconda esperienza consecutiva nei campionati del mondo all'aperto di Budapest in Ungheria del 2023, Gaia disputa il 19 agosto un'ottima batteria dei 1500 metri con 4'03"04, forte anche di un'eccellente condizione mostrata in particolare il 16 luglio dello stesso anno a Chorzow in Polonia, dove realizza con 4'01"24 il suo nuovo personale.
© Getty Images|La semifinale dei mondiali di Budapest sui 1500 metri, disputata il 20 agosto 2023, è per Sabbatini drammatica in quanto cade ed è costretta al ritiro.
© Grana/Fidal|La stagione 2024, culminata con l'operazione al calcagno, è per Gaia piuttosto breve con solo 8 gare disputate dove, per i problemi fisici ampiamente evidenziati, non riesce mai a trovare crono adeguati alle sue potenzialità per cui il miglior tempo dell'anno sui 1500 sarà il 4'06"97 del meeting di Huelva in Spagna il 30 aprile.
Gaia Sabbatini costretta a un intervento chirurgico a causa del morbo di Haglund
Gaia Sabbatini, venticinquenne mezzofondista azzurra specialista in particolare dei 1500 metri, ha chiuso nel peggiore dei modi la sua stagione agonistica 2024 totalmente frenata da un problema sempre più invasivo al calcagno, il morbo di Haglund, che l'ha costretta a sottoporsi qualche giorno a un intervento chirurgico per rimuovere la protuberanza ossea che si era formata sul retro del tallone, dove è inserito il tendine di Achille, e le procurava dolore continuo durante la corsa, specialmente con le scarpe chiodate. Questo importante infortunio fisico ha totalmente condizionato il 2024 dell'atleta abruzzese, che vive e si allena a Roma da 6 anni sotto la guida di Andrea Ceccarelli, la quale ha cercato di gestire la situazione con terapie conservative nella speranza di poter partecipare ugualmente sia agli Europei di Roma che alle Olimpiadi di Parigi, per cui aveva ampiamente i requisiti di qualificazione, ma purtroppo non è stato possibile perché i riscontri nelle poche gare disputate non erano ideali al fine di poter competere in maniera adeguata nei due principali appuntamenti internazionali dell'anno. Un'autentica sfortuna culminata con l'operazione chirurgica eseguita pochi giorni fa, che permetterà a Gaia di riprendere nel 2025 la sua brillante ascesa di una carriera già contraddistinta da importanti momenti agonistici in tutti i top eventi mondiali. Redazione Sprintnews