I calciatori tornati a giocare dopo il ritiro
Nell'estate 2024 Szczesny annuncia l'addio dopo la risoluzione con la Juve ma torna a giocare accettando la corte del Barcellona che cercava un portiere per l'infortunio di ter Stegen
Robben nel 2019 finisce l'avventura col Bayern Monaco e annuncia il ritiro. Un anno dopo però torna al Groningen, club nel quale aveva iniziato la carriera: gioca solo 6 partite
Juan Sebastian Veron annuncia il ritiro nel 2012 ma poi pochi mesi dopo torna all'Estudiantes, del quale nel frattempo era diventato presidente fermandosi nuovamente nel 2014. Torna nuovamente a giocare nel 2016 per poi smettere definitivamente fino ad aprile 2017
Marco Materazzi nel 2011 si ritira alla scadenza del contratto con l'Inter. Nel 2014 firma però come allenatore-giocatore del Chennaiyin FC in India: gioca solo 7 partite
Paul Scholes saluta nel maggio del 2011 il Manchester United ma il gennaio seguente, chiamato da Alex Ferguson, accetta di tornare con i Red Devils: ci rimarrà fino a giugno 2013
Roberto Pires aveva annunciato il ritiro nel 2011, ultima squadra l'Aston Villa, ma nel 2014 accetta l'offerta del Goa (India) giocando 8 partite
Jens Lehmann si ritira con lo Stoccarda nel 2010 ma pochi mesi dopo, nel marzo del 2011, torna all'Arsenal richiamato da Wenger sino a fine stagione
John Arne Riise si ritira nel giugno del 2016 ma ci ripensa già ad agosto andando in India al Chennaiyin. Annuncia il nuovo ritiro nel 2017 ma torna giocando al Rollon. Nuovo addio nel 2018 ma nel giugno 2023 gioca un match con l'Avaldsnes, quinta divisione norvegese
Freddie Ljungberg (al centro) lascia nel 2012 con la maglia dei giapponesi del Shimizu S-Pulse. Nel 2014 però firma col Mumbai: in India gioca 4 partite
Damiano Tommasi saluta nel 2009 mentre è in Cina col Tianjin Teda. Nel 2015 però torna a giocare a San Marino con La Fiorita: quattro stagioni, fino al ritiro definitivo
Marc Overmars si ritira nel 2004 mentre è al Barcellona. Quattro anni dopo però firma per i Go Ahead Eagles e ci resta due stagioni