
Il duello Inter-Napoli in vetta alla classifica (senza ovviamente dimenticare il Milan, secondo) si accende anche fuori dal campo con le dichiarazioni di Antonio Conte a cui hanno fatto seguito le risposte di Giuseppe Marotta e Cristian Chivu.
Conte: il Napoli non comanda -
Il tecnico azzurro, dopo la vittoria di Cremona, ha continuato a tenere bassi i fari, volutamente lasciando la scena alle milanesi: "Il Napoli non è ancora in grado di comandare per tanti motivi. È un percorso appena iniziato, a livello di struttura non siamo pronti. Oggi per me Juventus, Milan e Inter, per struttura, seconde squadre monte ingaggi e valore patrimoniale, sono diverse dalle altre. Ogni volta che vince una squadra diversa da queste tre, ha fatto qualcosa di straordinario. Questa differenza si cerca di colmarla sul campo, ma si tratta di squadre diverse".
Marotta: Napoli favorito -
Questa la risposta del presidente dell'Inter prima del match contro l'Atalanta: "Conte è un bravo allenatore ma anche un bravo comunicatore, sa distrarre l'attenzione e la tensione. Il Napoli è nettamente favorito, perché è il campione uscente e ha messo degli innesti investendo dei soldi importanti ma soprattutto ha dato continuità sul piano tecnico. Noi abbiamo modificato un po' il modello, facendo investimenti sui giovani, ce la lotteremo fino in fondo come tutte però credo che il Napoli, per motivi di merito e senza polemica, sia il serio candidato alla vittoria finale".
Chivu all'attacco: cose che lasciano odore -
Chivu, allenatore dell'Inter, è stato ancora più diretto dopo la vittoria di Bergamo: "Ho detto già che non mi interessa ciò che dice Conte, se si vuole fare casino, io non lo farò. Voglio trasmettere valori perché si può giocare a calcio anche senza mescolarlo con altre cose che lasciano odore… Chi vuole fare casino lo faccia pure”.
L'ANALISI DI PRESSING SULLE PAROLE DI CONTE
Trevisani: “È il gioco delle parti. Sarebbe bello capire chi ha ragione numericamente. Il conto sui soldi è difficile: vero che ha pagato Hojlund 40 milioni di euro ma ora ne vale 70. Il Napoli è campione d’Italia, ha comprato nove giocatori, quindi è normale considerarla la favorita. Poi l’Inter gioca meglio, c’è il Milan, c’è la Juventus, se arrivano Zirkzee e Raspadori forse c’è anche la Roma”. Sabatini: “Secondo me Conte ha torto. I discorsi sul monte ingaggi sono discorsi che stanno fuori dal campo. Il Napoli però non è la squadra favorita perché per me l’Inter era la più forte anche l’anno scorso. De Bruyne sulla carta avrebbe dovuto elevare la qualità".
Biasin: “Non può passare il fatto che il Napoli non sia una squadra strutturata per stare con le altre. Conte fa un torto al suo patron e ai suoi investimenti”. Chiude Clemente Russo: “Sono dichiarazioni per alleggerire la tensione”.