Un Napoli più cinico del solito ha battuto 2-1 il Milan confermandosi in testa alla classifica: "Non siamo stati brillanti come altre volte - ha commentato Sarri -, ma abbiamo comunque avuto 7-8 palle gol. Il ritmo che volevo l'abbiamo tenuto solo nella seconda parte del primo tempo, ma nonostante questo non abbiamo concesso al Milan". Decisivo Insigne, snobbato in Nazionale: "Io a uno come lui non rinuncerei mai. Io ct? Mi diverto qui".
Il Napoli batte il Milan e si tiene la vetta solitaria. Queste le considerazione di Maurizio Sarri ai microfoni di Premium Sport: “Il cinismo non so se sia una dote o solo fortuna. Tirando le somme abbiamo avuto 7/8 palle gol anche non siamo stati brillanti come altre volte. Il ritmo giusto lo abbiamo tenuto nella seconda parte del primo tempo, mentre nella ripresa ci siamo abbassati troppo. Nonostante questo non abbiamo concesso al Milan, dispiace non aver chiuso con la porta inviolata. Insigne fuori in Nazionale? La mia storia qui al Napoli dice che io non ne farei mai a meno, però la storia di ogni allenatore è diverso. Ventura ha spesso giocato con le due punte centrali, lo sapevamo anche qui. Non mi è piaciuta l’aggressione subita dal tecnico, quando si perde ci sono tante componenti".
"Io Ct? In questo momento mi piace molto allenare questi ragazzi che ho a disposizione, mi dà grande soddisfazione. Stiamo cercando di fare un ulteriore miglioramento, non sappiamo se riusciremo a farlo ma questo lavoro mi gratifica. Calo nella ripresa non so se sia preoccupante, bisognerebbe chiederlo più alle nazionali che a noi perché in tanti sono stati via fino a due giorni fa. Siamo calati con alcuni giocatori, soprattutto con gli esterni. Vediamo se riusciamo a metterci a posto, sicuramente a centrocampo dovremmo cambiare qualcosa nella partita di martedì in Champions perché hanno speso molto. Non penso che Hamsik possa essere disturbato dalla crescita di altri giocatori, Marek lo scorso anno ha fatto un girone di ritorno straordinario ma era difficile pensarlo per dodici mesi su quei livelli. Con il Milan ha fatto un buon primo tempo ed ero contento della sua prestazione, poi è calato ma non dimentichiamo che era stato undici giorni in nazionale. Mario Rui ha fatto bene, non riesce a non avere un lungo minutaggio. Nel primo tempo ha fatto molto bene, è diverso da Ghoulam lui è meno potente ma è molto brillante. A livello di palleggio ci può sicuramente aiutare. Cosa mastico quando sono a bordocampo? Il filtro di una sigaretta, che è spento. Fumassi anche il filtro sarebbe grave… (ride, ndr). Paura della Roma? Uno nella vita ha paura di altre cose, non della Roma. È una squadra fortissima, di cui ho stima così come del suo allenatore. L’importante per noi è finire il campionato avendo la sensazione di aver dato tutto”.
Lorenzo Insigne ha parlato ai microfoni di Premium Sport al termine della vittoriosa sfida al Milan: “È stata una grande vittoria, sapevamo che il Milan è una grande squadra. Ci abbiamo messa tanta grinta e cuore che serviranno tanto quest’anno. Grazie ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto come sempre, sappiamo che possiamo fare grandi cose. Ci stiamo mettendo tutto quello che abbiamo, speriamo che possa bastare fino alla fine. Cercheremo di non deludere i nostri tifosi. Delusione nazionale? Mi è dispiaciuto più non andare al Mondiale che non aver giocato, dispiace non esserci. Non mi piace fare polemica, accetto le scelte dell’allenatore. Per lui quelli erano gli uomini giusti per andare al Mondiale, io sono orgoglioso di far parte comunque di quel gruppo fantastico”.