L'avevano tutti dato per scontato. Cristiano Ronaldo alla Juve? Via tutti a comprare la maglia numero 7 bianconera. Con un piccolo problema: fino a prova contraria, la 7 della Juve era di proprietà di Juan Cuadrado. Nessuno, però, nemmeno per un secondo, ha minimamente pensato che il colombiano si potesse mettere di mezzo in questa operazione sportiva ma anche di marketing. CR7, un marchio assoluto e globale. E allora, ecco la conferma ufficiale, dopo che in un paio di giorni i tifosi bianconeri hanno letteralmente dato l'assalto agli store, acquistando maglie di Ronaldo una dopo l'altra. Cuadrado, dalla sua, ha comunicato la cessione ufficiale della numero 7 con un messaggio su Instagram nel quale è ritratto proprio mentre tiene in mano la maglia 7 con la scritta Ronaldo: "Vi è più gioia nel dare che nel ricevere" (brano tratto dagli Atti degli Apostoli). "Che tu sia benedetto, amico, in questa nuova avventura".
Che sia stata una scelta volontaria o meno, non è dato sapersi. È stata una scelta naturale. Altrimenti si sarebbero verificati dei casi particolari. Pensiamo proprio a quando Cristiano Ronaldo è sbarcato a Madrid nel 2009: Raul ovviamente non cedeva la 7 e per una stagione il portoghese fu CR9. Accadde lo stesso anche a Ronaldo, il fenomeno, quando arrivò all'Inter. La 9 era di Zamorano, per un anno il Fenomeno usò il 10, poi il cileno passò al 18 (1+8) lasciando il 9 al brasiliano.