ATLETICA

Argento per la 4x400 maschile agli Europei di Roma. La 4x400 femminile quarta con record italiano 

 Gli azzurri si arrendono solo al Belgio del campione europeo Doom senza Sibilio sostituito all'ultimo da Meli

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@Grana/Fidal
Grana/Fidal

L'ultima giornata dei Campionati Europei di Roma riserva ancora enormi emozioni, a cominciare dalla staffetta 4x400 azzurra maschile composta da Luca Sito, Vladimir Aceti, Riccardo Meli e Edoardo Scotti, che conquista una splendida medaglia d'argento con il tempo di 3'00"81 dietro al fenomenale Belgio del campione europeo Alexander Doom, primo in 2'59"84.

Molto coraggiosa la prova dei quattro atleti azzurri, dopo la fine della gara festeggiati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presente anche stasera all'Olimpico, che devono pure sopperire all'assenza dell'ultimo minuto dell'argento dei 400 ostacoli Alessandro Sibilio, ma il suo sostituto Meli lotta come un leone così come tutti gli altri, e conquistano alla fine l'ambito argento che, per il 21enne Luca Sito, è il secondo dopo quello della 4x400 mista, senza naturalmente dimenticare il suo quinto posto nella finale della gara individuale e il suo primato italiano in semifinale.

LE DICHIARAZIONI DEGLI AZZURRI

Sito: “Prendere un’altra medaglia (dopo l’argento della 4x400 mista, conquistato anche da Scotti, ndr) è un’emozione fortissima, pur senza Sibilio abbiamo tirato fuori una prestazione forse anche oltre le nostre possibilità. Io non potevo essere più contento di quest’Europeo”. Aceti: “Le gambe stanno benissimo, peccato non ci sia una gara anche domani. Ho gestito la frazione come avevamo ipotizzato alla vigilia. È un argento che vale oro, siamo una squadra super”.  Meli: “Ho saputo di correre dieci minuti prima di entrare in call room, avevo paura di rovinare la gara a questi ragazzi, Vladimir in testa mi ha dato tanta fiducia”. Scotti: “Sono contentissimo, ammetto di aver visto in Riccardo un po’ di preoccupazione, ho cercato di caricarlo di gioia, è sempre bello correre con questi compagni. Quando indosso la maglia azzurra e abbraccio questi colori non c’è alibi che tenga. È un Europeo fantastico, non potevamo essere da meno”.

Nella finale della stessa specialità al femminile, l'Italia formata da Ilaria Accame, Giancarla Trevisan, Anna Polinari e Alice Mangione chiude in quarta posizione e realizza il nuovo primato italiano di 3'23"40, nella gara vinta dalla squadra olandese con Femke Bol nell'ultima frazione, in 3'22"39.

LE DICHIARAZIONI DELLE AZZURRE
Accame: “Siamo molto felici di questo risultato, abbiamo lavorato tanto per correre questo crono”. Trevisan: “Bellissimo fare il record in questo stadio”. Polinari: “È la ciliegina su questo Europeo: c’era il mio nome nel primato italiano assoluto indoor, ora compare anche in quello all’aperto e sono davvero contenta”. Mangione: “Ho dato il mio contributo alla squadra, ma il record si può ancora migliorare”.

Grana/Fidal

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