Il Napoli è fuori dall’Europa. Dopo Supercoppa Italiana e Coppa Italia sfuma anche il terzo obiettivo stagionale e ora agli azzurri resta solo il quarto posto. Un’altra serata negativa per la squadra di Gattuso, sempre più criticato dai tifosi e la cui panchina dopo l’inutile vittoria col Granada è sempre più in discussione. Al tecnico restano ora sedici partite di campionato per inseguire il traguardo principale chiesto dalla società: la qualificazione in Champions, vitale per i conti del club, ma il calendario che aspetta il Napoli è tutt’altro che rassicurante.
L’illusione firmata Zielinski è durata solo 20 minuti, poi gli azzurri sono stati eliminati da una squadra che occupa il nono posto nella Liga ed era anche in emergenza per gli infortuni. Non che il Napoli stesse meglio in tema di infortunati, ma a fare la differenza è stata la migliore organizzazione di squadra, l'identità di gioco e anche quel pizzico di mestiere che ti consente ti cavartela in un modo o nell'altro.
“Nel primo tempo abbiamo giocato 16-17 minuti effettivi di gioco” si è sfogato Gattuso dopo il match alimentando anche il sospetto che nei confronti delle squadre italiane nelle Coppe europee accada qualcosa di strano (“Chi ci rappresenta deve farsi rispettare un po' di più”), ma i tifosi non perdonano al tecnico l’ennesimo flop e sui social spopola il #Gattusout.
Non c’è tempo però per leccarsi le ferite, l’imperativo è raggiungere la qualificazione in Champions League per dare ossigeno ai conti del club e non essere costretti vendere i gioielli di famiglia come Koulibaly o Fabian Ruiz in estate. Il pessimismo dei tifosi, però, si accompagna al calendario da brividi che attende gli azzurri a marzo: il 14 trasferta a San Siro col Milan, il 17 il recupero di Juventus-Napoli e il 21 sfida all’Olimpico contro la Roma. Tre match – tutti lontano dal Maradona – che diranno moltissimo sulle residue speranze del Napoli di sgomitare per agganciare il quarto posto e che diranno molto anche sul futuro e i progetti per la prossima stagione.
Non andare in Champions per il secondo anno di fila sarebbe una mazzata tremenda per le casse del club e metterebbe certamente fine all’esperienza in panchina di Gattuso, il cui destino sembra però segnato in ogni caso. Secondo Tuttosport, il patron De Laurentiis starebbe pensando al clamoroso ritorno di Maurizio Sarri.